Un’altra azzurra per la Treofan: ecco Clara Chicchisiola

?L’ala classe 1999 proveniente dalla Rittmeyer Marghera: "Un’occasione bellissima"

Battipaglia.  

Un’estate intensa, l’estate del rinnovamento. E che rinnovamento. Perché dopo l’esperienza di Williams e la gioventù delle promettenti Vella e Trucco, ecco il talento di un’altra giovanissima italiana. La Treofan Battipaglia di A1 Femminile annuncia infatti l’acquisto di Clara Chicchisiola, ala classe 1999 proveniente dalla Rittmeyer Marghera e reduce dalla conquista della medaglia d’argento al Mondiale spagnolo con la Nazionale Under 17. E così va a rinfoltirsi ulteriormente la pattuglia delle azzurre, chiaro segnale della posizione ormai consolidata da parte della PB63 nel basket italiano: “Quella che si presenta è una grandissima opportunità che voglio sfruttare al massimo – ammette una decisa Chicchisiola -, la presenza in una società di serie A1 e affascinante e ti fa mettere in gioco. Io darò il massimo per conquistare qualche convocazione in prima squadra. Del resto arrivo a Battipaglia per provare a costruirmi un futuro da cestista”.

Nessuna paura e tanta voglia di entrare subito in campo per la neo Treofan che, sempre nell’ultima stagione, ha inserito nella sua bacheca personale anche il 3° posto alla Finale Nazionale Under 18. Manifestazione nella quale ha trascinato a suon di prestazioni esaltanti la sua squadra, attirando su di se le attenzioni dei maggiori club nazionali: “Giocare un evento del genere è stupendo, ti regala emozioni e sensazioni bellissime. L’augurio è quello di poterle rivivere con la PB63, lavorando duramente credo che tutto ciò possa accadere”.

Oltre all’ultimo Mondiale, in passato Chicchisiola ha indossato più volte la maglia della Nazionale. Sempre da protagonista. Prima con l’under 14 al Torneo Bam, poi con l’under 15 al Trofeo dell’Amicizia ed infine con l’under 16: “Ma sfortunatamente, a causa di un infortunio, ho dovuto rinunciare all’ultimo all’Europeo. E’ stato in quel momento – racconta -, che ho capito che dovevo iniziare a studiare da esterna. In passato, nel mio club, ho sempre giocato da lunga, e quindi credo di aver imparato determinati movimenti, ma essendo 1.82 ed avendo un fisico strutturato in un determinato modo potrei diventare davvero un’ala. Di certo devo acquisire maggiore fiducia sul tiro. Arrivo a Battipaglia anche per questo, devo ammettere che quella che si sta presentando è una delle occasioni più belle che mi ha regalato la pallacanestro”. Ed allora benvenuta Clara nella famiglia PB63. Per coach Riga un nuovo gioiellino tutto da far ammirare.

Redazione Sport