“Prova di maturità”. Vincenzo Maiuri ha presentato Cavese-Juventus Next Gen, in programma domenica alle ore 15 al Simonetta Lamberti. “La squadra ha preparato bene questa sfida, lavorando duramente per migliorare le proprie prestazioni e portare in alto la Cavese. C’è tanta disponibilità nel recepire le mie idee. Sono curioso della risposta che arriverà domani dalla squadra, soprattutto sotto l’aspetto della voglia da vincere. Servirà determinazione, avere l’atteggiamento positivo di una squadra che vuole ottenere il proprio obiettivo. Anche provare a limare gli errori del primo tempo di Catania, cose evitabilissime come concedere occasioni perdendo il possesso per errori tecnici. Nel secondo tempo ho visto un’altra squadra, arrabbiata, ben messa in campo. Quello deve essere lo spirito dal quale ripartire in una delle partite che è determinante per il nostro cammino, toccando 24 punti in caso di vittoria che sarebbe un bottino importante. Non avremo Piana e Citarella”.
Prima sfida sia per la Cavese che per Maiuri contro una seconda squadra di una big del calcio italiano. Progetto però che non convince il tecnico: “Spesso creano dei cortocircuiti perché quando poi si va in difficoltà possono pescare calciatori importanti anche da altre categorie. O si fanno giocare solo giovani altrimenti servono perfezionare alcune regole. Per vincere però servirà una grande Cavese perchè non si incontra la Primavera della Juventus, con buone qualità individuali che possono metterci in difficoltà. Sarà importante togliere loro il pallino della partita e cercare di far male”.