Poseidon, De Rosa entra in società per rilanciare il calcio a Paestum

"Ho trovato valori importanti, voglio dare dignità alle mie radici"

poseidon de rosa entra in societa per rilanciare il calcio a paestum
Capaccio.  

L'ex tabacchificio Cafasso si tinge con il granata della US Poseidon 1958, squadra che attualmente milita nel campionato di Prima Categoria. Questo venerdì 5 gennaio è iniziata una nuova era per la prima squadra di calcio di Paestum, con la cerimonia di conferimento della presidenza onoraria all'imprenditore salernitano Domenico De Rosa, ceo del gruppo SMET.

Presente anche Franco Alfieri, sindaco di Paestum e attuale Presidente della Provincia di Salerno. “Quando ci sono imprenditori come De Rosa che scelgono di sostenere una
squadra storica e blasonata come la Poseidon, significa che ci si avvia verso un percorso vincente. La Poseidon esiste dal 1958 ma se non ci sono persone che si impegnano, le cose finiscono. L’apporto di SMET sarà importante. E ce ne fossero di imprenditori così”, le parole di Alfieri.

La parola passa poi a Dario Petraglia, direttore generale della Poseidon, che afferma di voler portare avanti questo progetto “solo con persone disposte a dedicare tempo ed energia. Sono contentissimo di accogliere Domenico De Rosa nella famiglia della Poseidon”. E prima di lasciare la parola al nuovo presidente onorario, parla Antonio Mondelli, presidente della US Poseidon 1958. “Domenico non ha bisogno di presentazioni e ha capito, e sa, quanto va dato alla comunità locale. È con grande affetto che lo accolgo nella nostra famiglia. Non dobbiamo fare voli pindarici ma costruire un percorso che renda fieri noi e la comunità. Con l'ingresso di Domenico ci aspetterà un futuro ancora più roseo, e con un entusiasmo ancora maggiore”.

Il nuovo presidente onorario della Poseidon, Domenico De Rosa, afferma che “già da quando sono entrato in questo magnifico posto ho notato una grande energia. Il calcio è
sempre qualcosa che è stato lontano dalle mie idee fino a quando non ne ho colto degli aspetti straordinariamente importanti e umani. Essere venuti in contatto con voi mi ha fatto
capire quanto margini di crescita ho anch'io". “Quando ho deciso di tornare, qui dove ho lavorato - continua De Rosa, parlando del suo trasferimento nella città dei templi -, l'ho fatto per dare dignità e importanza alle mie radici. Ho deciso di instaurare il mio nucleo familiare qui a Paestum. Qui l'amministrazione comunale ha fatto il massimo, per quello che si può offrire attualmente nel Sud Italia”.

De Rosa parla del suo avvicinamento alla Poseidon. “I miei bambini sono venuti a giocare qui. Poi, mi sono interessato alla prima squadra e ho notato delle cose davvero interessanti. Questo percorso ci può portare lontano”. Infine, De Rosa torna sull’importanza delle radici “che, per un uomo, sono la base. Io penso a quello che voglio lasciare e a dove lasciarlo. Ho cominciato già a ragionare in questi termini. Oggi ho una responsabilità in più perché do un contributo a una storia importante, e che deve avere un futuro ancora più importante”.