Power Basket Salerno - Virtus Molfetta 61-74: vittoria netta della capolista

La prima della classe fa 9 su 9 e dimostra tutte le ragioni della sua striscia di imbattibilità

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Salerno.  

Lo scontro al vertice tra la Power Basket Salerno e la capolista Virtus Molfetta va ai pugliesi che espugnano il PalaSilvestri con il punteggio di 71-64.
La compagine guidata da coach Menduto deve fare a meno di capitan Chaves, reduce da un infortunio, e lascia la costruzione del gioco nelle mani di Basile. 

Dopo una prima fase tesa e di tanti errori da una parte e dall'altra, è Molfetta a portarsi in allungo fino al 11-22. Nell'ultimo possesso Basile accorcia con due punti che permettono a Salerno di mantenersi in scia. È proprio Basile il giocatore che ci mette qualcosa in più rispetto al resto dei compagni. Senza la creatività di Chaves, però, la manovra dei gialloblù è spesso troppo prevedibile. Dall'altra parte, Molfetta mostra tutte le ragioni della sua inarrestabile striscia di vittorie. L'atletismo di Stefanini mette in grande difficoltà la Power in fase difensiva. 

Il secondo quarto comincia con le due compagini che mettono fortmente il fisico e la presenza di Misolic aiuta a reggere meglio l'urto della squadra pugliese. La Power si tiene agganciata alla tits e con una maggior presenza in area, Molfetta trova più spazi dal perimetro, lasciando campo ai tiratori Paglia e Shirakov. Per la squadra di casa Manisi e Tersillo provano a tenere il ritmo di Molfetta. Gli ospiti, però, dominano a rimbalzo, ottenendo un prezioso numero di seconde occasioni. A metà secondo quarto Aramburu porta gli ospiti sul massimo vantaggio (20-34). Poi, di nuovo Shirakov, precisissimo, fa +16. È time-out per coach Menduto che prova a ricomporre i cocci e non lasciarsi scappare la partita già prima della fine del primo tempo. Dopo un mini-break della Power, Shirakov, Paglia e Aramburu rispediscono la Power indietro di 16 punti (27-43). Basile prova ad accorciare nell'ultimo possesso Power ma la palla sbatte sul ferro e nel ribaltamento di fronte Aramburu si prende due liberi. Il numero 23 non sbaglia e chiude così il primo tempo, con un. 27-45 senza appello per la formazione allenata da coach Menduto. 

Nel terzo quarto, Menduto decide di passare a una difesa a uomo e mette in difficoltà Molfetta, pur con un dispendio energetico non indifferente. L'inizio del secondo tempo si caratterizza per una confusione da parte di entrambe le formazioni in campo, specialmente in fase offensiva. A metà quarto, infatti, il parziale è di appena 6-6. Molfetta comincia a giocare col cronometro e a prolungare il possesso al limite dei 24 secondi. La Power rimane a distanza di sicurezza e la difesa del centro Aramburu (3 stoppate e varie palle rubate) limita enormemente l'attacco al ferro da parte dei gialloblù. La squadra di coach Menduto è tesa e regala quattro liberi da falli tecnici evitabilissimi. A 2 minuti dal termine del terzo quarto, Formica arriva al massimo vantaggio del match (+19) con una tripla non contestata. Poi, Sirakov allunga sul +22 con un'altra tripla e su palla persa in malo modo, Aramburu affonda la Power. Quando manca 1:04 sul cronometro, il punteggio recita 40-64. Il parziale di 8 punti della squadra al vertice del girone non lascia scampo e ci si avvicina a un ultimo quarto di puro garbage time. 43-64 a fine quarto e un -21 che sa di sentenza anticipata. 

L'ultimo quarto è pura amministrazione, con la Power che tira i remi in barca e Molfetta che non pigia sull'acceleratore. Finisce 61-74 al Palasilvestri. 

La Power esce sconfitta in malo modo dal match contro la prima della classe, che è ancora imbattuta per una ragione. Aramburu e Sirakov sono di ben altra categoria. L'atletismo di Stefanini e la precisione di Formica nel tiro da tre, sono stati davvero troppo, specialmente in mancanza del leader Chaves. Senza il capitano, la costruzione del gioco è passato ora dalle mani di Basile, ora di Favaretto e ora di Manisi. Si è arrivati spesso a tiri ad alto coefficiente di difficoltà e le enormi difficoltà a rimbalzo hanno contribuito ad affondare del tutto la fase offensiva della Power. Molfetta ha mostrato di essere, nel complesso, una squadra ampiamente pronta per il salto di categoria, grazie anche ad una qualità tattica mai vista, in questa stagione, al Palasilvestri.

Molfetta fa 9 su 9, mentre la Power subisce la prima sconfitta in casa da inizio stagione. La Power si ferma a 6-3 e settimana prossima va a Monopoli (3-5) in cerca di un riscatto immediato.