In mattinata la Givova Scafati ha preso parte al "progetto teso a rafforzare la cultura della legalità nel mondo del basket e diffondere i veri valori dello sport", si legge nella nota del club gialloblu. La società dell'agro ha raccolto con interesse la campagna di sensibilizzazione lanciata da LegaBasket Serie A di concerto con Sportradar. "Il focus dell’incontro è stato quello di spiegare il fenomeno delle partite truccate in tutte le sue forme, illustrandone i rischi e le conseguenze. - aggiunge la Givova Scafati nel comunicato - Dall’identikit dei cosiddetti faccendieri, veri e propri criminali che agganciano i cestisti, intrappolandoli in truffe, ai rischi che corrono entrando in un meccanismo che mette a repentaglio il futuro e la credibilità degli atleti e dell’intero movimento".
Disamina su norme e sanzioni penali e sportive in vigore
"Sono state illustrate ai tesserati gialloblù le modalità di individuazione e contrasto delle frodi sportive legate alle scommesse, le tecniche seguite per truccare una partita e mostrati casi reali e concreti di match-fixing tratti dall’esperienza investigativa di Sportradar, condotta a livello internazionale. Di grande importanza è stata anche la disamina delle norme e delle sanzioni penali e sportive in vigore, al fine di fornire a tutti i partecipanti una reale ed adeguata preparazione sui rischi e pericoli legati al fenomeno. Ampio spazio, infine, al ruolo cruciale dei social network nei casi di manipolazioni di incontri e nei tentativi di approccio dei fixers. Un programma strutturato che mira a informare ed educare tutti gli attori del movimento cestistico nazionale professionistico, dai giocatori, ai dirigenti, ai membri degli staff dei club, sui rischi e le conseguenze di un fenomeno tanto allarmante come quello delle manipolazioni dei match, con particolare attenzione al processo educativo delle selezioni giovanili".
