Volley, B1: la P2P Baronissi passa a Pomezia

Dopo una lunga battaglia è stato decisivo il tie-break per dare due punti alle campane.

volley b1 la p2p baronissi passa a pomezia
Baronissi.  

Il 2023 comincia con i fuochi pirotecnici, in casa P2P. A Pomezia, nella dodicesima giornata di Serie B1 femminile di volley, la squadra allenata da coach Castillo si è imposta al tie break (2-3) al termine di una clamorosa rimonta. “Un’impresa”, l’ha definita l’allenatore di origini peruviane, a fine partita. A Pomezia, infatti, la P2P si è presenta con 11 atlete a referto, ma ha dovuto gestire acciacchi di varia natura e quindi, di fatto, erano disponibili solo 8 atlete su 11, compreso il libero e la seconda palleggiatrice. Nessun cambio a disposizione tra i ricettori, in attacco e al centro.  

Nelle difficoltà, la P2P si è compattata e ha creduto al blitz, che poi si è materializzato: ha perso 25-15 il primo set; ha perfezionato la prima rimonta imponendo nella seconda frazione di gioco per 22-25; ha perso il terzo set subendo un contro break di 8-1 (da 1-4 a 9-5 e time out Castillo) senza riuscire ad invertire la rotta. Da questo momento, è cominciato il capolavoro di Baronissi: nuovo aggancio nel quarto parziale (20-25) e ultima spallata nel tie break, vinto 10-15 con attacco in fast di Andeng. Ha debuttato Martina Del Vaglio (183 centimetri, classe 1993) nuova palleggiatrice. Sostituisce Simoncini, passata a Marsala. Del Vaglio è un ritorno: con la P2P fu promossa in B1 vincendo la finale playoff a Palau (allenava Pierpaolo Veglia), in B1 fu poi allenata da Castillo che adesso l'ha ritrovata nel roster. 

Un sorriso, ma è solo un attimo. Poi ritorna "martello" Castillo. Il coach intasca i due punti e dice: "Sono dispiaciuto, perché potevamo prenderne tre. Questa squadra lo avrebbe meritato. Ma noi ci impegneremo di più, ci faremo trovare pronti, ci alleneremo ad andare oltre le difficoltà che una squadra può affrontare. Dobbiamo ambire al meglio". La partita, l'analisi: "La ricezione ci ha tenuto a galla dall'inizio alla fine, è stata la nostra stella polare. Devo fare i complimenti a Vianello, il libero, Salvestrini e Sanguigni, le schiacciatrici, per il loro alto rendimento nel fondamentale. Poi dal terzo set in poi siamo cresciuti anche a muro: abbiamo toccato palloni, quindi abbiamo difeso meglio e abbiamo attaccato meglio. E poi, nel quarto e nel quinto set, abbiamo trasformato di nuovo la battuta nella nostra alleata: tattica, precisa, dove sapevamo e dove abbiamo provato all'infinito per tutta la settimana. Per le condizioni nelle quali è maturata, tra molteplici difficoltà, abbiamo fatto una mezza impresa. La palleggiatrice, Martina Del Vaglio, è con noi da pochi giorni. Lavoriamo per farla entrare velocemente nei nostri meccanismi. Bravissime a tutte". 

Martina Del Vaglio, palleggiatrice della P2P, porta indietro la macchina del tempo e ripensa ad un lontano, emozionante 2-3 in trasferta. "Sono trascorsi anni, campionati, vittorie e poste in palio. La notte di Palau resterà per sempre nella bacheca della P2P e mia. Vincemmo, fu B1. E stasera abbiamo vinto con lo stesso risultato, al tie break. È tutto diverso ma è tutto di nuovo a tre colori: bianco, rosso e blu". Tutto in fretta, tutto in poche ore. Del Vaglio ha preso le chiavi della regia e si è messa a lavorare con le sue nuove compagne, dopo averle conosciute poche ore fa. È stata questa la sfida nella sfida. "Conoscevo solo Sanguigni - dice - a tutte le altre compagne ho provato ad abituarmi in fretta: caratteristiche, attitudini, necessità. Avremo tanto lavoro e tanta strada da conquistare, ma quella di Pomezia è stata una bella iniezione di fiducia, un bel modo di cominciare. Non conoscevo girone e avversarie e Pomezia è stata una rivale forte, organizzata, difficile da superare. È una squadra esperta, occorreva pazienza per vedere luce, accettando anche gli scambi lunghi. La svolta? Riconcentrarci e allinearci sempre, in ogni momento di difficoltà. Così abbiamo ritrovato la strada per vincere". 

"Abbiamo vinto di squadra e mostrato pazienza, perseveranza. Nel secondo set ci siamo sbloccate e dopo aver conquistato il parziale del provvisorio 1-1 - racconta la schiacciatrice Toscana, Lara Salvestrini- forse ci è presa un po' di smania di voler chiudere i conti subito. Abbiamo sbagliato: sarebbe venuta fuori una partita di scambi infiniti e per la quale sarebbero servite energie che trovi solo in mezzo alle difficoltà, se vivi una settimana complicata. Ho cominciato ad allenarmi con intensità solo da mercoledì, ai contrattempi e agli imprevisti abbiamo reagito da squadra moltiplicando gli sforzi. È venuto fuori un partitone". Al palleggio, da pochi giorni, c'è una nuova compagna: "Iniziamo a conoscerci con Martina Del Vaglio e ovviamente serve tempo a tutte noi per consolidare i meccanismi di gioco. Ma qualcosa già si intravede. È anche un'atleta molto alta, dunque sfrutta i suoi centimetri anche a muro. Oggi abbiamo vinto di squadra, contro una signora squadra. La nostra vittoria, figlia del cuore, della tattica, dell'organizzazione e della prestazione, vale davvero tanto".