Il test match di Nizza ha confermato la distanza tra Francia e Italia. Le transalpine si sono imposte con un netto 21-0 non lasciando nemmeno le briciole all’attacco azzurro. Ha giocato dal primo minuto la salernitana Giada franco, al rientro da titolare dopo l’infortunio che a febbraio le ha negato la possibilità di disputare il Sei Nazioni. Per lei 48 minuti che fanno ben sperare per migliorare la condizione in vista del Mondiale anche se è uscita dolorante, ma Di Giandomenico nel posto gara ha rassicurato tutti dicendo che le sue condizioni non sono preoccupanti. Il tecnico azzurro ha poi parlato della gara.
“Le fasi di conquista sono state sicuramente un aspetto positivo della nostra prestazione, insieme a una difesa che dopo le tre mete iniziali ha offerto una prova di qualità che rappresenta uno degli aspetti più confortanti della serata. Complessivamente abbiamo evidenziato un buon potenziale, ma dobbiamo migliorare sotto svariati aspetti del gioco, a cominciare dalla capacità di mantenere il possesso che ha fortemente limitato questa sera la nostra efficacia offensiva in avanzamento. Abbiamo perso più di venti palloni e questo non è accettabile a questo livello e per il livello con cui dovremo confrontarci ai Mondiali: sarà uno dei focus su cui ci concentreremo da subito in vista della prossima sfida di Biella alla Francia”.
Voce anche al vice capitano Anna Muzzo. “La difesa francese è stata molto aggressiva, ci ha messo sotto pressione impedendoci di prendere decisioni e attuarle come avremmo voluto. Sapevamo che sarebbe stata una gara molto impegnativa, come sempre contro la Francia, ma rappresenta un punto di partenza importante per meglio comprendere i dettagli su cui concentrarci per le prossime partite in vista della Rugby World Cup”.
Venerdì replay del match ma a campi invertiti, si giocherà a Biella dove l’Italrugby femminile proverà a fare meglio soprattutto in attacco.