Nella sciabola maschile l'Italia di Luca Curatoli, Luigi Samele, Pietro Torre e del salernitano Michele Gallo (nella foto, il secondo da destra) si mette al collo una medaglia di bronzo rocambolesca e ottenuta con caparbietà. Il quartetto azzurro ha confermato il risultato di Budapest 2019 vincendo la finale per il terzo posto contro la Germania col punteggio di 45-42.
A metà gara i teutonici conducevano 25-16, poi una frazione "monstre" di Luca Curatoli, che ha messo a segno 14 stoccate, ha fatto tornare nel match gli azzurri. Ci ha pensato la chiusura di Luigi Samele a consegnare il bronzo agli azzurri: l'argento olimpico ha recuperato da 38-40 a 45-42 e ha concretizzato il podio, da cui l'Italia non scende dal 2017 (bronzo 2017, argento 2018, bronzo 2019, bronzo 2022).
I ragazzi del CT Nicola Zanotti ieri avevano vinto sull’Iran (45-24) e Hong Kong (45-23) e oggi hanno iniziato bene contro i padroni di casa dell’Egitto, battuti 45-33. In semifinale contro l'Ungheria poi sono stati avanti fino al 40-39, ma nell'ultima frazione il campione olimpico e mondiale Aron Szilagyi ha fatto la differenza e ha portato i magiari all'atto decisivo della giornata.
Al salernitano Michele Gallo sono arrivate le felicitazioni del sindaco Vincenzo Napoli: "La nostra è una nazionale giovane e affiatata. Michele ed i suoi compagni ci daranno in futuro altre grandissime soddisfazioni - il post affidato ai social -. Tantissimi complimenti".