All’ombra dei Monti Alburni lo spettacolo della mountain-bike

I circa 100 partecipanti sono rimasti soddisfatti dalle bellezze del circuito

all ombra dei monti alburni lo spettacolo della mountain bike
Ottati.  

È riuscita nel migliore dei modi la 15°edizione della Cross Country dei Tre Rifugi a cura della Polisportiva Ottati. I circa 100 partecipanti sono rimasti soddisfatti dell’organizzazione e del contesto in cui si è svolta la gara tra il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, alle pendici meridionali dei Monti Alburni.

Il campo di gara era collocato sul rifugio Panormo a quota 1.340 metri sul livello del mare, immerso in uno scenario dominato prevalentemente da boschi secolari di faggio al culmine di uno spettacolo di sport e natura dove un tempo abitavano i pastori abitavano negli antichi pagliari accanto alla mandrie.

Ad imporsi all’attenzione per andare a caccia delle vittorie di categoria Nicolò Corte (Mtb I Cinghiali), Giuseppe Catapano (Vesuvio Mountainbike) tra gli allievi uomini, Dalila Langone (Loco Bikers) tra le allieve donne, Raffaele Parlato (Team Over the Top Bike) tra gli juniores, Francesco Paolo Cesarano (Team Over the Top Bike) tra gli under 23, Domenico Chiarelli (Cicloteam Valnoce) tra gli élite, Francesco Sorrentino (RDR Cycling Team) tra i master 2, Raffaele Fago Mastrangelo (Bike&Sport Team) tra i master 1, Francesco Moschiano (Federal Team Bike) tra i master 2, Vincenzo Simeone (Bike&Sport Team) tra i master 3, Vincenzo Parlato (Team Over the Top Bike) tra i master 4, Pietro Sorbo (Genesy Bike) tra i master 5, Patrizio Rocco (Cicloo Carbonari Bikers) tra i master 6, Ciro Perrella (Vesuvio Mountainbike) tra i master 7, Ferdinando Panagrosso (Cicloo Carbonari Bikers) tra i master 8 e Veronica Improta (Federal Team Bike) tra le master donna 2.

«Grazie a tutti i soci del nostro direttivo – spiegano in una nota gli organizzatori – per aver realizzato questa importante manifestazione, anche se ci aspettavamo qualche presenza in più numericamente. Stiamo pensando di gettare le basi per la nascita di una scuola di ciclismo ma al momento siamo in una situazione in fase embrionale. Crediamo a questo evento e continueremo a farlo nonostante la crisi del momento per poter continuare in quest’ottica di promozione con il sostegno degli enti istituzionali e degli sponsor».

Elio Guadagno, sindaco di Ottati, conclude: «Una manifestazione che ha voluto mettere ancor più in evidenza la vocazione sportiva e montana del nostro territorio per una migliore fruizione su svariati ambiti. Il merito va alla Polisportiva Ottati e siamo fieri di sostenere la loro attività dedicata al fuoristrada da diversi anni. Senza il loro appoggio questa gara di mountain bike non potrebbe essere l’evento che è».