L’angrese Noemi Marino nell’Olimpo del body building internazionale

L'atleta è originaria di Angri, suo padre è stato campione negli anni Novanta

l angrese noemi marino nell olimpo del body building internazionale
Angri.  

Noemi Marino, atleta di Angri, ha trionfato nella gara internazionale di body building organizzata dalla federazione mondiale Wabba, disputata a Brendola, in provincia di Vicenza. La 23enne, studentessa al terzo anno di Scienze motorie e Sportive dell’Università di Salerno, si è aggiudicata il primo posto, per la categoria Bikini Juniores under 24. 

La campionessa ha ottenuto un prestigioso riconoscimento, grazie alla sua tenacia e competenza e all’intensa preparazione di  Antonio Di Somma, originario di Pompei. Noemi è figlia di Francesco Marino, detto FrankNice, un altro campione di body building, di origini paganesi, che negli anni 90 ottenne prestigiosi riconoscimenti 

«Sono felice per il risultato raggiunto - dichiara emozionata Noemi -. E’ la prima  volta che vivo un’esperienza del genere, fin da ragazza, è stato il mio sogno salire sul palco e già alla prima occasione, ho anche raggiunto un primo posto» . 
Un duro lavoro di impegno e sacrificio per Noemi, che ha alternato in questo periodo, lo studio al lavoro, con esperienze professionali in centri e palestre di Milano. «Gran parte del merito va al mio preparatore che mi ha supportata in questo percorso, ha saputo darmi le giuste indicazioni per raggiungere la mia forma ideale».
La preparazione è durata otto mesi circa . «Negli anni, nonostante mi fossi sempre allenata, non avevo mai potuto raggiungere questa forma. Questo mi spinge a migliorarmi sempre più - continua entusiasta Noemi -. Sono la dimostrazione che i risultati arrivano solo con tenacia e sacrificio, spero così di contribuire anche io nel mio piccolo a dare un supporto allo sport sano e alla necessità che siano valorizzati i giovani soprattutto del nostro Sud, da cui malgrado carenze di infrastrutture e servizi per lo sport, emergono importanti eccellenze che spero di poter raggiungere anch’io con altri è più importanti obiettivi».