Pallamano, Coppa Italia: la Jomi Salerno cade in finale contro Bressanone

Campane battute 22-20 da quello che sarà l'avversario anche per la conquista dello Scudetto.

pallamano coppa italia la jomi salerno cade in finale contro bressanone
Salerno.  

La Jomi Salerno è una squadra costruita per restare ai vertici e provare a vincere tutto. In questa stagione ha trovato sulla propria strada un avversario molto competitivo come Bressanone, che già col mercato estivo aveva lanciato seri messaggi alle rivali. Alle “Finals” di Coppa Italia, ospitate per la seconda volta consecutiva da Salsomaggiore Terme, le salernitane si sono dovute arrendere proprio al cospetto delle altoatesine per 22-20. Partita con punteggio basso decisa da qualche possesso di troppo sprecato dalle campane che non sono riuscite a fare male e da scelte prese con troppa fretta nei momenti chiave della partita. 

Il match- L’avversario della finale è di quelli da non sottovalutare, perché Bressanone anche in campionato ha fatto vedere di essere pronta per lottare fino alla fine. Avram recupera Dalla Costa, uscita nei quarti di finale contro la Cellini Padova dopo soli otto minuti per una distorsione alla caviglia. Una rotazione in più utile in una partita dove c’è in palio un trofeo e bisogna dare tutto quello che si ha. 

La partita è aperta. Le due squadre erano le più quotate alla vigilia e si contenderanno anche lo Scudetto fino alla fine. In apertura le ragazze di Laura Avram iniziano bene. Le campionesse d’Italia però sono spesso frettolose e perdono qualche possesso di troppo senza creare reali preoccupazioni alle altoatesine. Il match vive in sostanziale equilibrio fino alla parte finale quando Bressanone, che va detto spesso è stata imprecisa al tiro, trova lo spunto giusto per andare avanti e allungare di due reti chiudendo il primo tempo sull’11 a 9. Vantaggio minimo che aiuta soprattutto mentalmente le altoatesine. Ad inizio ripresa arriva il più tre, poi il massimo vantaggio sul più quattro (13-9) con le salernitane che concedendo il tiro da fuori con troppa facilità. 

Bressanone capisce che può fare male e insiste. La Jomi Salerno fa fatica a trovare il gol e si trova sotto 15-10 con Laura Avram che prova a cambiare le cose con un time out. Le istruzioni danno i frutti sperati in attacco, arrivano due gol, poi Prunster ferma Romeo in controfuga e dà alle compagne la possibilità di tornare sul più quattro (16-12). Inizia un botta e risposta che porta le due squadre a giocarsi tutto negli ultimi cinque minuti. Bressanone resta sempre al comando e non perde mai lucidità. La Jomi spreca qualche occasione per tornare a far paura e a due dalla fine si ritrova sotto 22-19. Le campane ci provano, fino alla fine, ma le parate di Prunster fanno la differenza e consegnano la prima Coppa Italia a Bressanone che può fare festa col tabellone che recita 22-20.

La Jomi Salerno, che non è sicuramente nel suo migliore momento, dovrà provare a prendersi la rivincita in campionato. Il cammino da fare però è ancora lungo. Laura Avram avrà il tempo per lavorare e migliorare i meccanismi. Soprattutto nei momenti importanti alle campionesse d’Italia in carica è mancato il sangue freddo per far male all’avversario che alla fine ha fatto la differenza.