Ragusa ha espugnato la Palestra Palumbo di Salerno imponendosi per 35-34 al termine di una gara combattuta. La Genea Lanzara ha pagato a caro prezzo un primo tempo non giocato al massimo e lo sforzo per rientrare in partita nella ripresa. La squadra di coach Manojlovic era avanti a cinque minuti dal termine 32-30, poi è mancata la lucidità per difendere il risultato e punire gli avversari. Nonostante il ko il presidente Sica è parso soddisfatto, la sua squadra si è confrontata anche con tante assenze e con un avversario che ha fatto un grande mercato e ha ambizioni importanti.
“E’ stata una bellissima partita tra due squadre ben organizzate eravamo consapevoli che il Ragusa sarebbe arrivato a Salerno per dire la propria, considerando i tanti investimenti operati dal club ibleo sia in campo nazionale che internazionale, con ben undici nuovi volti nel roster. Dal nostro canto, i nostri giovanissimi ragazzi hanno bisogno di conoscersi a pieno, affinare i meccanismi di gioco e crescere come gruppo. Avevamo delle assenze ed alcuni atleti non al top della condizione, ciò nonostante abbiamo dimostrato di poter dire la nostra nel corso del match; nel finale, in un match cosi equilibrato, i singoli episodi hanno fatto la differenza”. Dopo il ko all’esordio la Genea Lanzara è attesa dalla prima trasferta stagionale, quella nella tana de Il Giovinetto Petrosino dove sabato bisognerà fare bottino pieno per non perdere troppo terreno dalle zone alte della classifica.