Angelo Crescenzo sta meglio. E’ questa la notizia positiva che arriva da Tokyo. Il ragazzo di Sarno era stato costretto ad alzare bandiera bianca dopo il primo incontro della sua Olimpiade. Un calcio subito al volto lo ha scosso, ha perso l’incontro contro il Venezuelano Andres Madera Delgado per 5-0 uscendo dal tatami con grande rammarico. Poi il controllo medico e la decisione di tenerlo sotto osservazione. “L’incontro andava interrotto, un altro colpo avrebbe potuto portare conseguenze gravi” ha spiegato il medico. Lo spavento è ormai passato e il karateka campano ha trovato anche la forza e il tempo per scrivere un messaggio ai suoi amici e tifosi.
“Cara vita sei stata davvero dura con me. Non è facile trovare le parole per descrivere questo momento, ma devo trovare la forza per rasserenare tutti voi.
Finisce qui la mia Olimpiade... troppo presto per quanto ho sudato! Ho lavorato quattro anni per arrivare ad oggi qui, pronto a lottare per quella medaglia; ma poi ancora una volta il destino mi è venuto contro! Il mio cervello ha subito un colpo e ha deciso di spegnersi. Poteva essere un istante, invece è rimasto spento per circa 30 minuti.
Non chiedetemi cosa sia successo, come sono arrivato a fine incontro, come sono sceso dal tatami o cosa sia successo dopo, non saprei rispondervi.
So solo che gli "angeli" del mio staff sono intervenuti tempestivamente ed ora eccomi qui. I risultati della prima TAC sono negativi, ora attendiamo di capire cosa succederà nei prossimi giorni.
Con oggi, in modo surreale, è svanito il mio sogno olimpico; ma allo stesso tempo ho ricevuto straordinario calore da tante persone che mi hanno seguito e si stanno preoccupando per me. Grazie per il vostro supporto”.