Paganese, grinta Di Napoli: "Gruppo e identità, ce la faremo"

Il ds Accardi: "Arriverà qualcosa dal mercato ma dobbiamo sempre tenere un occhio al bilancio"

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Pagani.  

Grinta, identità e voglia di far bene. Sono i tre elementi principali su cui Raffaele Di Napoli, neo tecnico della Paganese, intende costruire la sua avventura sulla panchina azzurrostellata. L'allenatore, subentrato ad Alessandro Erra, è apparso carico e determinato a risollevare le sorti della Stella. "Per me la Paganese è una delle migliori squadre di Lega Pro, sono convinto che il mio presidente e i miei dirigenti siano tra i migliori della categoria. Devo trasmettere questa voglia ai miei calciatori, dobbiamo giocarcela con tutti. Quando ho avuto la chiamata, la prima cosa che ho detto è stata “sono onorato di venire a Pagani". In questi giorni ho cercato di dare motivazioni, entusiasmo. Sono convinto che sia una buona squadra. È normale che nelle difficoltà di oggi ci aspettiamo che i calciatori più esperti si prendano delle responsabilità in più. Quando non arrivano i risultati, purtroppo, è oggettivamente difficile. Oggi dobbiamo lavorare soprattutto sulle motivazioni. Ai ragazzi ho detto che dobbiamo essere un gruppo compatto nelle difficoltà. Se c'è questa compattezza io penso che ne usciremo". 

Di Napoli ha garantito che da parte della società c'è la volonta di apportare delle modifiche all'organico. "Sono convinto che presidente e direttore sanno cosa serve a questa squadra per migliorarla. Ma parlare di mercato alla vigilia della partita sarebbe un autogol. In ogni caso voglio essere chiaro: chi resta qui deve capire che deve rullare il campo. Correre, menare, pedalare. Poi se gli altri sono più bravi non fa niente. Personalmente l'unica cosa che ho chiesto alla società è se erano convinti del mio operato perché ho bisogno di persone che credono in me".

Il direttore sportivo Guglielmo Accardi ha, poi, spiegato che la società interverrà "sul mercato per mettere il mister nelle condizioni di lavorare in maniera adeguata". L'operatore di mercato ha, però, ricordato che "qualsiasi operazione dobbiamo farla sempre tenendo un occhio al bilancio. Se la Paganese del presidente Trapani dopo 18 anni ancora frequenta queste categorie è perché ha sempre saputo equilibrare gli aspetti gestionali con quelli tecnici".

Insieme a Di Napoli la Paganese ha presentato anche Alessandro Tatomir che sarà collaboratore tecnico del neo allenatore.