La Federazione Italiana Pallamano ha deciso di mettere fine alla stagione regolare e lasciare solo una porticina aperta alla speranza di disputare i play off ma solo se si potrà farlo ad inizio giugno. Di questo e tanto altro ha parlato il presidente federale Pasquale Loria.
“In queste settimane la Federazione si è mossa totalmente in linea con quanto stabilito dal Governo e dal CONI per fronteggiare l’emergenza sanitaria, con una prima sospensione fino al 3 aprile scorso e la successiva proroga. All’esito della situazione attuale, tuttavia, dobbiamo prendere altre decisioni e nello specifico sospendere in via definitiva la stagione, ma nel contempo, sempre seguendo la linea tracciata dal Comitato Olimpico in questo senso, cercare di assegnare, se possibile, i titoli nazionali assoluti”.
“Nei giorni scorsi sono state sentite tutte le società di Serie A1 e Serie A2 maschili e femminili, oltre ai rappresentanti territoriali per quanto riguarda i campionati di area. Dalle riunioni – prosegue – è emersa la necessità di dare massima priorità alla salute di tutti i tesserati e, al tempo stesso, la necessità di giungere alla conclusione dei campionati in corso, tenendo conto anche delle difficoltà economiche che le società dovranno fronteggiare non solo nell’immediatezza, ma anche inevitabilmente nel programmare la stagione 2020/21”.
“In questo senso, la Federazione farà sì che il prossimo campionato possa iniziare con l’azzeramento di una prima parte delle tasse federali, permettendo così ai club di ripartire senza dover fare fronte alle spese normalmente previste per la partecipazione ai campionati. Questo è un primo intervento da parte della Federazione: l’obiettivo è certamente quello di giungere ad un azzeramento totale delle tasse nei mesi successivi. Per questo, continueremo a lavorare nel frattempo, come già fatto fino ad ora, - conclude il Presidente – ai tavoli aperti con il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e con il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, per poter contare sull’ulteriore supporto proveniente da fondi pubblici che provvederemo a rigirare alle nostre società affiliate sempre in base ai parametri che poi ci saranno descritti e che saranno inseriti nelle norme parte del piano a sostegno dello Sport italiano”.