Cavese, rescissione del contratto con Goh

Il 10 novembre scorso, l'attaccante è stato vittima di insulti razzisti nel match con il Catanzaro

Cava de' Tirreni.  

Massimo N'Cede Goh non è più un calciatore della Cavese. Rescissione consensuale tra il club metelliano e l'attaccante, cugino di Moise Kean. "La Cavese 1919 srl rende noto di aver rescisso, in data odierna, il contratto in essere con l’attaccante Massimo N’Cede Goh. A Massimo auguriamo le migliori fortune per il prosieguo della carriera professionale": questo il comunicato della società che presenta l'addio di Goh. La punta è stata al centro di un episodio di razzismo lo scorso 10 novembre. Sulle Instagram Stories, Goh dichiarò di essere stato oggetto di insulti da parte di alcuni tifosi ospiti nel corso di Cavese-Catanzaro, terminata con il risultato di 2-2: "Seconda domenica di fila che vengo insultato per il colore della mia pelle, la prima volta non ho detto niente, e ho sbagliato, ma ora ne ho abbastanza di sto schifo. Ma ci rendiamo conto? Parliamo di calcio, ci stanno gli sfottò e ci sono mille modi per insultare una persona. Non mi interessa se era uno o dieci o cinquanta, in tanti mi hanno detto di "lasciare stare", ma io non lascio stare per me chi sbaglia paga, ste persone qua non devono entrare negli stadi, ste persone qua si devo squalificare per un pò di anni.... Il razzismo va oltre il calcio è un tasto che non si deve toccare. Sono nero e sono fiero, come sono italiano e sono fiero". Il giudice sportivo aveva poi punito il Catanzaro con cinquemila euro di ammenda per gli insulti rivolti all'attaccante che, in giornata, ha salutato Cava de' Tirreni.

Foto: sito ufficiale Cavese 1919