Il "leoncino" Gerardo Lemmo porta Eboli sul tetto del mondo

A 9 anni il talento si è laureato campione del mondo di kick boxing. L'orgoglio del sindaco

Eboli.  

Ha soli nove anni ma può vantare già una bacheca da campione. Gerardo Lemmo si è confermato una delle stelle più brillanti dello sport italiano nella prova di Coppa del Mondo WMKF di kick boxing disputata nello scorso week-end a Marsala. Il leoncino di Eboli” si è classificato sul gradino più alto del podio, dopo essersi confrontato con un altro coetaneo italiano e un rappresentante del Kuwait. Incontri nel corso dei quali è emerso il talento puro del piccolo campione ebolitano che, nonostante la giovanissima età, si è già laureato diverse volte campione del mondo. Un orgoglio per papà Alessandro e mamma Miriam e per i fratelli Nigro di Eboli, titolari della palestra Banzai dove Lemmo si allena coltivando la sua grande passione.

A Marsala, dopo aver conquistato il titolo mondiale, il piccolo Gerardo è stato premiato da Giacomo Spartaco Bertoletti, direttore della storica rivista Samurai. Un ulteriore soddisfazione che riempie d’orgoglio non solo la comunità di Eboli ma l’intera provincia di Salerno. «Eboli sul tetto del mondo grazie al “Leoncino”, Gerardo Lemmo», il commento del sindaco Massimo Cariello che ha esaltato con un post Facebook le gesta dell’atleta ebolitano. «Nella rassegna di Marsala, il talento ebolitano ha realizzato l’ennesima impresa, portando in auge i colori della nostra città e riempiendoci di orgoglio. Il successo - ha proseguito Cariello - è frutto di qualità, dedizione, passione che gli intensi allenamenti preparatori degli ultimi mesi hanno alimentato. I sacrifici del piccolo campione sono stati seguiti dai consigli dei grandi maestri Angelo e Fausto Nigro, con la supervisione dell'immancabile famiglia grazie al supporto di papà Alessandro e mamma Miriam. Al “Leoncino” di Eboli, vanno le sentite congratulazioni da parte mia, del delegato allo sport Giancarlo Presutto e di tutta l'amministrazione comunale».