Piazza Alario, il progetto del parcheggio interrato non sembra più entusiasmare Palazzo Guerra, non nel breve. Più la possibilità di dare il via all’acquisizione dell’area in via Sabatini, con la rivisitazione di un vecchio progetto del 2011 che vide in prima linea il consigliere Horace Di Carlo per la realizzazione. I dubbi sarebbero stati bipartizan fra i commissari della Commissione Urbanistica presieduta da Luca Sorrentino che, nei giorni scorsi, ha ripercorso le tappe di uno dei sette progetti di finanza d’interesse pubblico. Un progetto che, al momento, è congelato per l’allineamento necessario secondo il nuovo Codice degli Appalti e che pure resta nel piano triennale delle opere pubbliche licenziato dall’amministrazione comunale.
Nel frattempo, si è ripercorso il prospetto rifacendosi alle prime delibere di tre anni fa. Un progetto che non avrebbe entusiasmato molti commissari con quelli dell’opposizione che si sono subito dichiarati contrari all’ipotesi invasiva dell’area. Non senza dubbi della convenzione d’uso licenziata tre anni fa e che non sarebbe attuale in questo momento di Palazzo Guerra. Piuttosto in molti si sono indirizzati alla fattibilità del progetto dell’area di via Sabatini. L’area sarebbe di proprietà del Demanio tanto che il Comune negli scorsi mesi avrebbe fatto alcuni passi per acquisire gli spazi. Il progetto sarebbe quello di cinque anni fa.
L’idea sarebbe quella di realizzare una sorta di silos di ben cinque piani ma soltanto tre visibili, con due interrati. Il tutto servirebbe ad evitare “noie” con i palazzi adiacenti che non si ritroverebbero “coperti” dalla struttura. Ma restano intoppi, per così dire burocratici, visto che l’area attualmente sarebbe utilizzata dalla Guardia di Finanza, con cui si dovrà ritornare a dialogare e trovare accordi vecchi del 2011.
anro
