Referendum, un manifesto per il No da Salerno

Oltre 80 le adesioni fra sorprese e conferme, c’è Provenza e quasi tutta l’opposizione al Comune

Salerno.  

Sono oltre 80 le adesioni per manifesto "SalerNo Capitale per il No" per il prossimo referendum del 4 dicembre. La presentazione ufficiale nel pomeriggio d’oggi con non poche sorprese nel già lungo elenco che, secondo gli organizzatori, è destinato ad allungarsi. Un documento sottoscritto da esponenti dell’area civica e politica salernitana non senza sorprese.

Ci sono gran parte dei consiglieri comunali d’opposizione con Roberto Celano e Giuseppe Zitarosa di Forza Italia, Ciro Russomando di Attiva Salerno, Gianpaolo Lambiase di Salerno di Tutti e Dante Santoro per Giovani Salernitani. Non potevano mancare il coordinatore provinciale ed il suo vice di Forza Italia, Vincenzo Fasano e Gaetano Amatruda. Ma c’è anche l’ultimo primo cittadino di Salerno della Dc, Aniello Salzano.

Fra le sorprese, tra i firmatari c’è l’ex consigliere comunale Luciano Provenza che, fino a giugno scorso sedeva fra i banchi della maggioranza del parlamentino cittadino. Non poteva mancare Oreste Agosto, quello che sarebbe dovuto essere il candidato sindaco dei 5 Stelle, ma anche l’ex assessore alle Politiche Sociali di un tempo Rosa Egidio Masullo. Fra gli ultimi firmatari ci sono l’ex arbitro internazionale Roberto Boggi e il notaio Genni Campone.

Scorrendo la lista ci s’imbatte anche nell’ex senatore Vincenzo De Masi e Andrea De Simone che un tempo erano schierati su opposti fronti politici. Il primo a destro, con Msi prima e An dopo e il secondo con il Pci e i Ds poi. Spazio anche alla professoressa Anna Villa e al collega Pino Acocella. Fra i sindacalisti, invece, spazio a Fausto Morrone, Gennaro Scarano e Franco Bisogno

 

Redazione