La decisione del blocco dello straordinario da parte dei vigili urbani sarà presa solo nella giornata di domani quando le Rsu si riuniranno se confermare il provvedimento. A far saltare il banco è stata la convocazione del sindaco Napoli che, visto il muro contro muro fra sindacati ed il comandante Cantarella, ha deciso di convocare le parti per il pomeriggio del prossimo 27 ottobre. Ma al momento resta lo stato d’agitazione e sicurezza a rischio per la gara interna della Salernitana contro l’Entella. Ma anche per la StraSalerno, visto che entrambe le manifestazioni rientrerebbero nell’orario straordinario che, al momento, è bloccato.
E se dalla riunione di domani dovesse esserci ancora una fumata nera, sarà confermata l’assemblea del corpo della Municipale per il prossimo 25 ottobre, in concomitanza con lo svolgimento del Consiglio comunale. Il muro contro muro fra vigili e Comune di Salerno ha prodotto la solita crepa, quella che ogni anno di questi tempi provoca scompiglio. Tanto che lo scorso anno costò anche il posto al dimissionario comandante Bellobuono. La rottura delle trattative con il comandante Cantarella – la storia si ripete – ha creato il caos nelle stanze dei bottoni di Palazzo Guerra.
«Purtroppo non riusciamo a dialogare, ad entrare nella contrattazione e parlare d’organizzazione, carichi di lavoro e turnazione. – ha affermato Angelo De Angelis della Fp Cgil -. Chiederemo di parlare direttamente con Napoli o con De Maio. A questo punto soltanto loro possono sbloccare la situazione». Convocazione che è arrivata ma si tratta di congelare lo stato d’agitazione. E a rasserenare il clima non contribuisce nemmeno la decisione di porre sotto sorveglianza sanitaria i 117 agenti con prescrizione medica accertata dal medico aziendale.
“L'amministrazione comunale precisa di aver attivato una procedura che prevede una visita collegiale, presso la struttura pubblica dell'Asl a tanto abilitata, a tutela della salute dei lavoratori e dell'organizzazione del lavoro. – fanno sapere da Palazzo Guerra - Si precisa inoltre che tale procedura non riguarderà solo il corpo di Polizia Municipale, ma tutte le categorie ed in special modo quelle che svolgono lavori usuranti. All'esito di tali accertamenti, il personale risultato eventualmente non idoneo alle funzioni proprie della Polizia Municipale potrà essere utilmente ricollocato nei ruoli civili in funzioni compatibili con le patologie eventualmente riscontrate”.
anro