Per l’Asis Salerno scelta la continuità. Sarà Aniello Fiore detto Nello il nuovo presidente del "Consorzio Acquedotti delle Valli del Sele del Calore e del Montestella”. Per il prossimo triennio, dunque, sarà ancora Nello Fiore alla guida dell’Asis, con la conferma che è arrivata anche per gli altri componenti del CdA e, in particolare, per Valerio Cembalo e Manuela Sacco, anche loro in scadenza di mandato. Per tutti, dunque, altri tre anni di mandato alla guida del Consorzio.
L’ufficialità non è stata ancora data, anche se dallo scorso fine settimana l’ex assessore comunale ed attuale consigliere regionale è stato nominato in pectore per il prossimo triennio, con le votazioni di giovedì scorso che lo hanno confermato alla guida del Consorzio. Battuti in volta sia Parente, espressione del territorio dell’Agro, che Lullo, per quanto riguarda il Cilento, con la scelta che è stata la continuità di gestione. Un po’ come avvenuto recentemente per quanto riguarda le partecipate comunali di Palazzo Guerra. Nello Fiore, di professione avvocato, è alla guida dell’Asis dal 2004, dando impulso alla Salernitana Reti e Impianti S.p.a.. Ma anche sportivo vero, coniugando la passione con la capacità manageriale ideando e realizzando il centro sportivo “Fiore Club” di Giffoni Valle Piana.
Sul fronte amministrativo, fu eletto consigliere comunale nel primo mandato di De Luca sindaco, conquistando la conferma quattro anni più tardi e la presidenza del Consiglio comunale di Salerno. Nel 2001, alla terza conferma, si aprirono le porte dell’assessorato alle Attività Produttive del Comune di Salerno, proponendo l’adozione del Piano Regolatore Commerciale e la liberalizzazione delle licenze commerciali. Nel 2015, poi, l’elezione al Consiglio regionale della Campania, dopo averla sfiorata cinque anni prima. Fiore, tra l’altro, è il padre di Antonio fresco consigliere a Palazzo Guerra dopo le Amministrative del giugno scorso.
Antonio Roma