Riflessi e pareri sulla pronuncia della Corte Costituzionale di ieri sera sul caso sollevato dal governatore De Luca. In merito interviene Oreste Agosto, uno dei due legali impegnati l’altro giorno nel rappresentare il Movimento 5 Stelle costituitosi “ad adiuvandum”. «La Corte costituzionale ha ritenuto infondata la questione di costituzionalità della Legge Severino sollevata da De Luca per evitare di essere sospeso dalla carica di presidente della Regione. – afferma l’avvocato salernitano - La Corte ha dichiarato quindi legittima la legge Severino, rigettando tutte le “sfumature” del ricorso di De Luca, assolutamente strumentale. La questione è stata sollevata sulla base di un parere legale di illustri giuristi che si è dimostrato infondato. Chiediamo, ora, ai professori Abbamonte e Rescigno su quali basi era fondato il loro parere che anche nella discussione in Corte costituzionale è stato enfatizzato dall’avvocato di De Luca. L’opinione pubblica vuole conoscere il costo della parcella pagata da De Luca ai due illustri giuristi. I cittadini hanno diritto di conoscere anche per motivi di trasparenza l’operato del proprio governatore in merito ad azioni che si riverberano sull’interesse pubblico e su una funzione pubblica. Se non ci fosse stata il provvedimento del Tribunale di Napoli, basato solo sulla questione di costituzionalità De Luca oggi non sarebbe mai stato in carica. E non è finita qui».
Redazione