Le dimissioni, largamente annunciate e preventivate alla fine sono arrivate. Alfonso Buonaiuto, ex assessore all’Annona e successivamente al Bilancio del Comune di Salerno passa la mano nello staff del presidente De Luca. Era preventivato per l’inizio del mese in corso, con la lettera che è puntualmente arrivata con Buonaiuto a lasciare posto al suo successore che, secondo le ipotesi di queste ore, dovrebbe essere Bruno Di Nesta, già direttore generale della Provincia di Salerno. Non c’è pace per la segreteria politica del governatore. Dopo il passaggio di consegne di Nello Mastursi, invischiato nell’indagine sul caso del giudice Scognamiglio, cade anche Alfonso Buonaiuto, uno dei renziani della prima ora di Salerno.
La testa d’ariete di De Luca per l’avvicinamento dell’allora sindaco De Luca al “rottamatore” fiorentino dopo che gli aveva preferito precedentemente Bersani. E sempre Buonaiuto è stato uno dei promotori più assidui della candidatura di De Luca alla Regione, diventando punto di riferimento fondamentale nella campagna elettorale. Poi il passaggio a Napoli, per l’ex assessore un ritorno, con le dimissioni di Mastursi in un ruolo che Buonaiuto già svolgeva, ma da dietro le quinte. Galeotto, forse, un confronto poco felice con uno dei figli del governatore alla base del passo indietro dell’ex assessore, visto che non si era candidato alle recenti Amministrative di giugno.
Fatto sta che Buonaiuto ha fatto un passo indietro con la sua assenza che era stata notata, e forse anche preventivata, durante l’intervento del governatore De Luca alla manifestazione “Panorama d’Italia”, nell’intervista con il direttore Mulè. Mancava proprio lui, impegnato altrove, per quella che era stata un’assenza molto pesante. Si apre la corsa alla successione, per la verità si era aperta già da tempo, con il nome più accreditato è quello di Di Nesta. Solida amicizia con Piero e Roberto De Luca, l’avvocato salernitano è stato prima alla presidenza del Consorzio Farmaceutico per poi passare al ruolo di Direttore Generale della Provincia. Ma non sono esclusi nuovi colpi di scena.
Redazione