Il Pip Nautico si trasforma in Polo Alberghiero

Nel nuovo Puc si lavora per la variazione di destinazione d’uso dell’area Capitolo San Matteo

Il progetto del cantiere navale abortì tre anni fa con il Comune che rese gli anticipi agli investitori

Salerno.  

Quello che doveva essere il Polo Nautico di Salerno potrebbe trasformarsi in polo alberghiero. Nel nuovo Puc, nelle modifiche del Piano Urbanistico Comunale redatto nel 2006, potrebbe esserci la variazione di destinazione d’uso di Capitolo San Matteo, l’area ai confini est della città di Salerno dove un tempo era previsto il Pip Nautico. Un recupero che entrerebbe in linea con i lavori di riqualificazione fatti di recente con la famosa Porta Est, la porta orientale d’ingresso alla città. E in questi giorni i tecnici comunali, che stanno redigendo le modifiche al Puc che dovrebbero essere approvato in Consiglio nel prossimo mese di novembre, starebbero avviando tutto l’iter di trasformazione d’uso dell’area. Non più a zona ad insediamento industriale ma ad area ricettivo turistica.

E tra l’altro, questa trasformazione farebbe seguito a quello che fu, lo scorso anno durante l’accensione dell’albero di Natale in piazza Portanova, dell’ennesima visione di De Luca. In tale occasione il governatore accompagnato dall’allora facente funzioni Napoli, anticipò che nella zona orientale della città sarebbe dovuto nascere il Polo Alberghiero di Salerno, non senza qualche trasformazione. Quella che sarebbe contemplata nel nuovo Puc da approvare in Consiglio comunale. Del resto, il Pip Nautico era già naufragato da tempo, con il Comune di Salerno che già aveva fatto dietrofront tre anni fa sul cantiere navale all’avanguardia nel sud Italia.

Un passo indietro nonostante le modifiche necessarie al progetto originario su alcune aree, in seguito a problemi di tipo archeologico e idrogeologico. Alla fine, l’amministrazione decise di  restituire i suoli e gli anticipi agli investitori, e introdurre “ulteriori destinazioni d’uso” come scritto sulla delibera di Giunta del 2012. Alla fine la destinazione d’uso dovrebbe essere proprio il Polo Alberghiero. 

 

Antonio Roma