La relazione di Cantone inviata al Comune di Salerno per quanto riguarda il famoso sito di trattamento della frazione umida è all’analisi anche del gruppo pentastellato JJ Rousseau. «Finalmente anche Cantone si sta attivando, speriamo celermente, sugli sprechi salernitani. – affermano - La propaganda della città con elevata percentuale di raccolta differenziata si sta dimostrando nella sua realtà. Un impianto di compostaggio pagato 25 milioni di euro con i soldi dei cittadini salernitani non funziona perché la frazione organica del rifiuto solido urbano non è idonea perché non pulita e con elevato grado di umidità non rende come stabilito per legge. Il costosissimo impianto non funziona con costi aggiuntivi per macchinari per opere complementari. Incarichi a soggetti con ulteriore spese, importi pagati alla ditta solo per costi di gestione. Ed il salernitano paga». Il dossier del presidente dell’Anac sembra aver dato risposte certe ai grillini salernitane. Quelle risposte che da tempo alimentavano i dubbi del gruppo pentastellato. «Una raccolta indifferenziata che non funziona; costi elevati a carico dei cittadini e spese aggiuntive non previste. – riprendono - Appalti aggiudicati sulla base di dati astratti. La realtà a Salerno è ben diversa da quella che si propaganda. La propaganda deluchiana solo per rafforzare il suo potere e quello degli eredi. La verità deve venire alla luce, tutti i salernitani abbiano uno scatto di orgoglio e dignità per il bene delle generazioni future».
Redazione