Roscia a sorpresa: «No taglio dell’indennità dei consiglieri»

Il presidente del Club Silvio diventa un alleato: «E' giunto per chi amministra per il popolo»

Salerno.  

Quello che non ti attendi. Proprio chi, in un passato nemmeno troppo lontano, aveva fustigato la maggioranza di Palazzo Guerra, arriva una mano tesa per quanto riguarda la discussione della riduzione dell’indennità per i consiglieri comunali. A sorpresa, il presidente del Club Forza Silvio tende la mano alla sua opposizione. «Non sono per niente d'accordo con la riduzione dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali. – afferma Antonio Roscia - Cosí come non sono d'accordo con la prevista norma dei senatori a titolo gratuito. Chi esercita un ruolo in nome del popolo ha diritto ad essere sostenuto economicamente per il tempo impiegato e per il servizio che rende alla comunità. Il resto è populismo e fumo negli occhi. Non m’interessa una politica ad appannaggio dei soli ricchi che se la può permettere». Insomma, per l’ex coordinatore di Forza Italia, un’indennità di servizio tocca agli amministratori locali, soprattutto per chi per esercitare politicamente è in aspettativa dal proprio lavoro quotidiano. Ma anche per evitare che si possa fare un salto pericoloso all’indietro di quasi duecento anni, quando nell’800 la politica era soltanto per i ricchi. In pratica a totale appannaggio della classe dirigente di allora.  

 

Redazione