“Sui rifiuti c’è bisogno di una cabina di regia unica”, è questo il pensiero dell’assessore all’ambiente del Comune di Salerno, Angelo Caramanno. «E’ necessario che vi sia una centralità sull’organizzazione della raccolta, che adesso non può avvenire per l’attuale frammentazione del servizio e non per nostre colpe. – avvisa l’assessore – Il problema è noto e la soluzione della cabina di regia al Comune di Salerno è la soluzione. Ogni mattina, da via Roma dobbiamo aver chiaro l’intervento sul territorio». Il ciclo integrato dei rifiuti in capo ai Comuni, una vecchia battaglia sia dell’assessore precedente, Gerardo Calabrese, ma anche delle sigle sindacali.
«C’è poco da essere d’accordo.- riprende – La frammentazione del servizio crea questo tipo di problemi. Nonostante stiano funzionando a pieno regime le telecamere di video sorveglianza sul territorio comunale. Dalle immagini riusciamo ad aver chiari i trasgressori e a punirli di conseguenza. La colpa resta sempre circoscritta a quella minima parte di cittadini che inficiano gli sforzi della stragrande maggioranza dei salernitani». E proprio le telecamere hanno permesso l’ultima operazione nel Centro Storico. «Ci sono state cinque verbali da 500 euro con i trasgressori inchiodati dalle immagini. – riprende – Come a Mariconda abbiamo trovato un cittadino che è stato capace di scaricare di tutto da un furgoncino». Ma altre novità, forse denunce, potrebbe arrivare a breve. Nel frattempo resta il problema, con i sindacati abbastanza critici sul problema.
«Bene la cabina di regia ma con un tavolo permanente addirittura quotidiano. – afferma Gerardo Bracciante della Uil – Il problema dei rifiuti è diventato grave, anche in relazione alle reali forze a disposizione. Servono riunioni periodiche che vanno ad affrontare di volta in volta il problema in ogni singolo caso e rione. Soprattutto con le singole identità impegnate nella raccolta nella città di Salerno, valutando con attenzione il personale utilizzato».
Antonio Roma