Salviniani all’attacco: «Emergenza immigrati gestita male»

Dopo i disordini di Atena Lucana l’affondo di Falcone. «Alcuni centri solo per scopo di lucro»

Salerno.  

 

Disordini nel centro di accoglienza di Atena Lucana, critica la posizione dei salviniani che, ancora una volta, pone l’indice accusatore sulle gestione dell’emergenza immigrazione. «Così come viene gestita l’emergenza non va bene, questo è l’ennesimo fatto spiacevole commesso nel territorio salernitano da extracomunitari irregolari. – afferma il segretario provinciale Mariano Falcone di “Noi con Salvini” -  La colpa in primis è di coloro che sfruttano e gestiscono male l’emergenza, solo a fini di lucro, sottovalutando i loro “ospiti” e quello che è l’impatto sociale e della sicurezza sul territorio.

E’ assurdo che le locali stazioni dei carabinieri debbano occupare la maggior parte del loro tempo a sedare risse e ad inseguire i fuggitivi per riportarli all’interno di queste strutture e far loro la guardia, sottraendo uomini e risorse, già scarse, alle ben più importanti attività alla quale sono preposti cioè il controllo del territorio e la prevenzione e soppressione di atti illeciti. Ormai si susseguono settimanalmente al porto di Salerno arrivi di migliaia di irregolari; solo noi, abbiamo il coraggio di denunciare quanto sta accadendo. La gente non ne può più è esasperata, è arrabbiata, ma anche impaurita dalle urla dei buonisti radical-chic, subito pronti, complice un’assordante silenzio delle istituzioni e dei media Renzi-allineati, ad aggredire e ad additare come razzisti o peggio, quanti non la pensano come loro, vaneggiando accostamenti e similitudini del tutto impropri appartenenti al secolo scorso al solo scopo di intimorire i cittadini e sedare qualsiasi malumore».

 

Redazione