Show dello sceriffo De Luca: «Butterei fuori rom e migranti»

Il governatore ospite a Panorama d’Italia: «Immigrati, al secondo foglio di via tutti in galera»

E sulla Terra dei Fuochi le colpe anche degli zingari: «Tolleranza zero se non accettano le nostre proposte»

Salerno.  

Ci sono gran parte dei suoi “fedelissimi” per assistere a quello che sarà lo show dell’ex sindaco. Faccia a faccia con Giorgio Mulè, direttore di Panorama, nell'evento clou della quattro giorni di Panorama d'Italia, con il format "Presidente mi spieghi...". Il governatore si lascia andare anche alle sue battute, come quella sul premier. "No, è Renzi un deluchiano della prima ora, semmai...". E giù le risate dei presenti con l’ex sindaco che sa bene come conquistare l’attenzione di una platea. E sulla sicurezza De Luca rispolvera vecchi concetti, quelli di quando era ancora sindaco di Salerno.

«C’è la questione sicurezza, perché è piena di immigrati e imporre le regole di convivenza sta diventando un calvario. – afferma De Luca – D'accordo con la filosofia dell'accoglienza, ma c’è anche l'illegalità. Extracomunitari che invadono le strade per vendere oggetti contraffatti e per delinquere. Sono per buttarli fuori. Chiedendo al governo italiano gli strumenti per farlo. E' molto semplice: chi prende il secondo foglio di via va in galera». E sulla politica non potevano mancare bordate ai leader 5 Stelle definite “mezze pippe” dal governatore. «Tecnicamente siamo di fronte a tre sfaccendati. Di Maio fino a tre anni fa andava a mangiare la pizza con gli amici con la paghetta del padre. Si può mettere il Paese nelle mani di uno che non sa distinguere una delibera di giunta da un decreto? Di Maio dichiara che sono vittime dei poteri forti, ma credo che siano solo vittima della loro stessa stupidità». C’è anche il costo dei ticket, fra i più salati in Italia. «La colpa è dei 6 miliardi di debiti che hanno costretto ad accendere continui mutui per colmarli. Con un pò di pazienza, metteremo presto ordine».

Infine il rapporto sulla Terra dei Fuochi per quello che è stato il gran finale, con De Luca che ha dato il meglio. «I rifiuti si accumulano perché i cittadini sono incivili e Comuni che non li rimuovono e piccole imprese in nere che pagano deliquenti per bruciare gli scarti. E poi ci sono i campi rom, che allevano specialisti nel settore. Tra qualche giorno avremo una riunione in Prefettura per un sistema di videosorveglianza e  controlli tra le aziende per i cicli di lavorazione, ma soprattutto parleremo degli sgomberi dei campi rom. Ai capi chiederemo di accettare di spostarsi nelle case e di far andare i bambini a scuola. Se rifiuteranno, sarà  tolleranza zero, se ne dovranno andare. Dove? Non è un mio problema? Sotto il cielo stellato». E’ il solito De Luca.

 

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