Commissioni consiliari, il Rousseau è pronto ad andare dal prefetto Malfi, chiedendo che sia ristabilita la legalità a Palazzo Guerra. Nemmeno il tempo di terminare l’insediamento dei commissari che il gruppo pentastellato salernitano è pronto alla battaglia. Secondo i grillino sarebbero ravvisate una serie d’irregolarità tali da richiedere l’intervento del rappresentante territoriale del Governo. «In questi giorni abbiamo assistito a numerose illegalità da parte degli organi collegiali e monocratici del Comune di Salerno in merito alla formazione delle commissioni consiliari permanenti. – afferma il legale Oreste Agosto del gruppo JJ Rousseau - In primo luogo, il Comune non ha mai emanato il regolamento d’attuazione dello Statuto in merito al funzionamento degli organi consiliari. Questa circostanza determina l’illegittimità del procedimento del Consiglio comunale e dei successivi provvedimenti del sindaco Napoli, nonché le attività delle stesse commissioni per la nomina dei presidenti e dei vice». Insomma, la tre giorni di votazioni, e qualche contestazione, sarebbero nulli. A questi si aggiungerebbero almeno 5 illegittimità ravvisate nell’insediamento delle nove commissioni consiliari permanenti. «In base a quale potere il consiglio comunale ha stabilità che le commissioni devono essere 9. – continua Oreste Agosto - In base a quale norma ogni commissione deve avere 18 commissari. Perché non è stata valutata la diminuzione delle commissioni prevista per legge. Perché non è stata effettuata la preventiva indicazione d’indispensabilità delle commissioni, prevista per legge. Perché vi è stata la votazione pubblica per la nomina dei presidenti e vicepresidenti, se la legge prevede in tali casi la nomina a scrutinio segreto». Proprio quest’ultimo punto ha portato qualche contestazioni anche nella maggioranza tanto che l’ex presidente del Consiglio D’Alessio ha votato contro allineandosi all’opposizione. «Tali e tante illegittimità sono portate all’attenzione di Sua Eccellenza il Prefetto di Salerno, affinchè intervenga per riportare la legalità nell’azione della nuova amministrazione comunale», conclude Oreste Agosto.
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