Piazza Cavour, stop ai parcheggi sotterranei

Il Comune annulla l’aggiudica dell’appalto per “criticità” nella documentazione della ditta

Salerno.  

Si blocca il progetto del parcheggio interrato di Piazza Cavour. Il Comune di Salerno blocca l’aggiudica all'Ati capeggiata dalla ditta edile Andreozzi. A sospendere l’esecutività del progetto, secondo quanto si evince nella determina dirigenziale comunale, la presenza d’alcune criticità nella documentazione di aggiudica dell’appalto e “che in particolare significative criticità sono state riscontrate per quanto riguarda i carichi pendenti di natura tributaria a seguito dei controlli a cura dell’Agenzia delle Entrate”. Tutto annullato, nonostante le continue diffide da parte della ditta aggiudicatrice che lascia presagire il ricorso alle aule dei tribunali salernitani per quella che sarà una coda velenosa sul parcheggio interrato di fronte la Provincia di Salerno. Un "niet" che arriva direttamente dal Settore Attività Produttive del Comune di Salerno con il direttore Alberto Di Lorenzo che ha praticamente cancellato con la determina l’aggiudicazione .”Stabilire, per l’effetto, la decadenza dall'aggiudica definitiva ed efficace della concessione di lavori pubblici avente ad oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la successiva gestione dell’intervento di sistemazione e realizzazione parcheggi di Piazza Cavour al Ati Andreozzi Costruzioni Srl Capogruppo, Vittorio Forte Costruzioni Generali Srl mandante, Fenice Immobiliare Srl mandante”, si legge nella determina comunale. A distanza di quattro anni circa, dal settembre del 2012, va in soffitta il progetto dir realizzazione del parcheggio interrato di Piazza Cavour che prevedeva un investimento di circa 9 milioni d’euro. Un lungo iter amministrativo-giudiziario che, in questi anni, hanno messo un freno alla realizzazione, con il contenzioso a chiudersi nel marzo dello scorso anno con la sentenza del Consiglio di Stato che ribaltò l’ordinanza del Tar. Poi le “criticità” ravvisate in sede di aggiudica dell’appalto. 

 

Redazione