Fra meno di due ore tutti a rapporto da Piero De Luca. Una riunione informale, ma decisa, su quella che sarà l’attività da svolgere a Palazzo Guerra. Ad iniziare dalle Commissioni consiliari e dalle votazioni interne che non si prospettano per nulla facili e che inizieranno da lunedì prossimo con la “scelta” di presidenti, e vice, di Statuti e Regolamenti, Trasparenza e Annona e Turismo. A seguire, martedì 30, sarà la volta di Sport, Politiche Giovanili e Innovazione, Urbanistica e Politiche Sociali. Infine, nella giornata di mercoledì 31 sarà la volta di Finanze, Patrimonio e Personale, di Mobilità e di Ambiente e Cultura. Tre giorni per ratificare sul campo quanto deciso a tavolino, con le nomine, con votazioni segrete, di presidenti e vicepresidenti sulla base delle indicazioni delle settimane scorse. E proprio su queste votazioni che Piero De Luca questa sera, in compagnia del segretario provinciale dem Nicola Landolfi, vorrà guardare negli occhi i componenti della maggioranza del parlamentino cittadino. Uno ad uno, in una sorta di prova di forza ma anche di collaborazione per il prossimo quinquennio amministrativo. Forse anche un patto collaborativo nel salone della sede provinciale Pd di via Manzo. Perché le votazioni ad inizio della prossima settimana restano ancora un’incognita, poco celata dai malpancisti, che potrebbero anche decidere di rendere immacolata la scheda. Che non sarebbe un no, con l’approvazione di presidenti e vicepresidenti per ogni commissione consiliare che resta in bilico ancora di due voti. Al momento, secondo le commissioni stilate, tutte avrebbero certi sette voti favorevoli a fronte dei dieci necessari per l’approvazione. Che potrebbe anche scendere, grazie anche alle schede bianche ma che confermerebbe una profonda spaccatura all’interno della maggioranza di governo cittadino.
Antonio Roma
