Sulle Fonderie è scontro con il governatore De Luca

Il presidente Lorenzo Forte attacca: «Perché non è stato sospesa l’Aia allo stabilimento?»

Salerno.  

Pronti ad attaccare sul fronte delle Fonderie Pisano. I residenti e gli attivisti del Comitato Salute e Vita sono pronti a chiedere un incontro ad horas con la Regione, in particolare con il governatore De Luca o il suo vice Bonavitacola, per un tavolo tecnico di monitoraggio Regionale. In caso contrario si è pronti a manifestare a Palazzo Santa Lucia con una delegazione pronta a presidiare la sede regionale. “Sarà per esprimere il nostro disappunto sulla mancanza d’azioni concrete della Regione Campania, in quanto riteniamo grave che l’Ente Regione a tutt’oggi non abbia revocata o sospesa in autotutela l’AIA del 2012, dopo che la Magistratura l’ha definita nel provvedimento di sequestro illegittima, illecita ed inefficace. – avverte Lorenzo Forte, presidente del Comitato – Una mancata convocazione che preoccupa profondamente la popolazione e se non saranno date spiegazioni ovvero se non si provvederà alla convocazione immediata del tavolo tecnico di monitoraggio, nel rispetto della legge in quanto la delibera è ancora valida. Nonostante tre solleciti inviati con posta certificata negli ultimi mesi, e nonostante gli eventi che si sono susseguiti non è stato convocato il tavolo tecnico Regionale introdotto attraverso una delibera della Giunta Regionale presieduta dall’ex Presidente Caldoro». Si riaccende la disputa sulla Fonderia Pisano, proprio mentre si stanno effettuando gli ultimi rilevamenti sulle emissioni atmosferiche da parte dell’Arpac regionale. Per verificare che le criticità sono superate, così come avanza la proprietà, nonostante i dubbi dei residenti che, nella denuncia depositata questa mattina, hanno avvertito nuovamente gli stessi odori già noti da tempo nella zona. Intanto è già attesa per l’esito degli accertamenti, con i risultati che potrebbero essere comunicati al massimo per l’inizio della prossima settimana. 

 

anro