Viabilità out in Cilento, Cuozzo contro Canfora

Critiche al vetriolo sull’operato del presidente della Provincia: «E’ peggio di Attila»

Salerno.  

La viabilità a sud della vasta provincia di Salerno nel mirino dell’opposizione. In particolare le difficoltà della Provincia di Salerno per la condizione delle strade provinciali. Non solo la Cilentana, con la lista delle strade che sembra essere lunga. «Il disastro della viabilità provinciale si abbatte anche sugli  Alburni, il Presidente della Provincia, peggio di Attila, non risparmia alcun territorio. – afferma il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Michele Cuozzo - La strada Provinciale 12, chiusa ormai da un anno e mezzo, per la caduta di massi all’altezza del Comune di Aquara impedisce (unitamente al disastro dell’intera rete stradale provinciale) la circolazione ed il collegamento dell’ intero territorio degli Alburni, nel mentre un Presidente fantasma cerca, pretestuosamente, di scaricare la sua conclamata responsabilità sugli amministratori locali». Nel mirino del coordinatore provinciale del partito del leader Meloni quanto dichiarato dal presidente Canfora al programma Agorà su Rai Tre. «E’ sconcertante. – riprende Cuozzo - Le Autorità comunali dovrebbero “certificare ” la transitabilità delle arterie provinciali. Poveri territori, abbandonati a se stessi da un presidente fantasma. Anche gli Albumi, pagano un prezzo altissimo in conseguenza dell’incapacità di governo di una Provincia e di un Presidente che è contro i territori della parte meridionale del salernitano: tagli ai trasporti, strade dissestate ed intransitabili, assistenza sanitaria diventata un lusso, sono la conseguenza di una politica nemica dei territori e lontano dai bisogni della gente.  Invitiamo le comunità e gli amministratori degli Alburni, del Cilento e dell’intera parte meridionale della Provincia a far fronte comune, per mandare a casa, in occasione delle prossime elezioni provinciali, quest’inutile presidente della Provincia, figlio di un Pd che abbandona il territorio. Insieme possiamo impedire altri due anni di scempio».

 

Redazione