Enzo Napoli ha formato la squadra di governo. Un atto che, però, diventerà ufficiale nelle prossime ore, magari dopo il riconteggio dei voti e durante la proclamazione a Palazzo Guerra. Cinque uomini e tre donne, cinque eletti e tre esterni. Al momento c’è qualche problema con le deleghe con le prossime ore che dovranno essere fondamentali per la chiusura del cerchio sul nuovo Esecutivo. Si inizia da Roberto De Luca che entra in Giunta come esterno e che dovrebbe ricevere la delega al Bilancio e all’Attività Produttive. Gli altri esterni si tratta di due donne e, nel dettaglio, di Mariarita Giordano che sarebbe destinata alle Politiche Giovanili e Gaetana Falcone alle Pari Opportunità. Non senza sorprese, con il possibile addio alla Giunta di Ermanno Guerra che resterebbe fuori dall’Esecutivo. All’ex assessore, tra l’altro, sarebbe stato proposto il ruolo di capogruppo dei Progressisti, con la proposta che ha lasciato freddo Guerra. Nino Savastano resta alle Politiche Sociali con l’eventuale raddoppio della carica di vicesindaco dove comunque resta in lista Eva Avossa, a cui sarebbe confermata la delega all’Istruzione. Conferma anche per Mimmo De Maio all’Urbanistica con le new entry che sarebbero Angelo Caramanno alla Mobilità e Dario Loffredo all’Annona. A questo punto, in Consiglio entrano cinque elementi fra i primi non eletti e, nel dettaglio: Sara Petrone, Rocco Galdi e Pia Napoli fra i Progressisti; Gianluca Memoli da Salerno per i Giovani e Veronica Mondany dal Psi. Infine, cambio anche alla presidenza del Consiglio, con Alessandro Ferrara che sostituirà Antonio D’Alessio.
Antonio Roma