Giunta tecnica o interna? Questo il dilemma di Enzo Napoli. Insomma affidarsi alla metodologia del merito di voto, metro di valutazione durante le gestione De Luca, o ad una consulta di tecnici, come lo stesso governatore ha varato a Palazzo Santa Lucia? Di certo sono già in molti i consiglieri che hanno raggiunto risultati apprezzabili di preferenze a premere. Sperano in un assessorato i vari Angelo Caramanno, Horace Di Carlo, Dario Loffredo e Mimmo Ventura oltre quelli uscenti, anche per portare avanti il lavoro amministrativo di questi anni. E quindi: Avossa, De Maio, Guerra e Savastano. E proprio da questi quattro potrebbe partire la nuova Giunta, con la Avossa che potrebbe ritornare nel ruolo di vice sindaco, così da togliere imbarazzi fra i maschi presenti a chi essere il secondo a Napoli. Ma restano da cercare altre due donne che potrebbero essere esterne, senza contare che alle porte ci sarebbe anche quel Roberto De Luca che potrebbe reggere le sorti dell'assessorato al Bilancio. Non solo, vista la debacle di Calabrese nella tornata elettorale, l'ex assessore all'Ambiente potrebbe anche rientrare come tecnico nella Giunta, non senza qualche mal di pancia di qualche eletto. Infine, la presidenza del Consiglio che potrebbe anche essere confermata ad Antonio D'Alessio di Campania Libera ma che potrebbe anche esser dirottata ad Angelo Caramanno di Salerno per i Giovani. In questo caso non si libererebbe alcun posto per i primi non eletti.
anro