Si inasprisce il confronto interna nel Movimento 5 Stelle salernitano. Alza i toni della polemica il portavoce in movimento eletto lo scorso 7 febbraio durante l'Election Day per il candidato sindaco, Oreste Agosto. "Nemmeno all’assemblea del 1 aprile il dott. Provenza ha reso pubblica la lista che avrebbe trasmesso al blog per la certificazione. - afferma l'avvocato salernitano - Dopo la non consentita intromissione nel procedimento di qualche parlamentare, per impedire la certificazione della lista M5S di Oreste Agosto, le anomalie della vicenda continuano. Il comportamento dei componenti della seconda lista è gravissimo e contrario ai principi di trasparenza, di correttezza e di lealtà che dovrebbero contraddistinguere gli attivisti del M5S. La lista di Provenza è stata tenuta segreta prima della trasmissione e ad oggi non è stata ancora pubblicata. La segretezza è contraria ai principi dettati dall’articolo 7 del Non Statuto il quale prevede che “l’identità dei candidati” a ciascuna carica elettiva deve essere resa pubblica. Ancor più gravemente è stato violato il Non Statuto perché il candidato della seconda lista si è autoproclamato candidato sindaco, così come tutti gli altri si sono proclamati consiglieri, senza alcuna pubblicità e trasparenza: “pubbliche, trasparenti e non mediate saranno le discussioni inerenti tali candidature” (articolo 7). La seconda lista, dunque, non è stata discussa, né tantomeno resa pubblica nè formata in maniera trasparente. Se l’obiettivo della trasmissione della seconda lista è stato quello di impedire la certificazione dell’unica lista legittimata, i promotori ed i componenti di tale azione saranno ritenuti responsabili. Perché i parlamentari Tofalo, Giordano e Cioffi restano in silenzio, nonostante siano stati più volte interpellati dai componenti della lista Agosto?"
Redazione