Una richiesta di convocazione, in via urgente e straordinaria, del consiglio comunale. E’ la rivendicazione del Pd del comune di Pontecagnano Faiano, partito dell’opposizione all’amministrazione guidata da Ernesto Sica. La richiesta nasce proprio dal possibile coinvolgimento del primo cittadino picentino nell’Operazione Savoia, portata avanti dalla Guardia di Finanza. Dopo i sigilli e i sequestri ai danni dell’imprenditore “nullatenente” Luciano Toriello, le indagini dei baschi verdi si concentrarono anche sul comune di Pontecagnano Faiano.
Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, infatti, diede corso a numerose perquisizioni locali e personali, nei confronti di 12 persone, tra cui anche Ernesto Sica, oltre a un assessore, un dipendente comunale e diversi imprenditori affidatari di commesse pubbliche.
L’attività costituiva la prosecuzione del contesto d’indagine emerso nel corso dell’operazione denominata “Savoia” nei confronti di Toriello Luciano e dei suoi familiari, che ha condotto, lo scorso 30 settembre, all’esecuzione di sequestri di beni per circa 8,6 milioni di euro, tra cui il noto stabilimento balneare “Bagni di Savoia.
Redazione Sa