“La mia solidarietà all’agente della Polizia Penitenziaria di Salerno rimasto ferito a seguito di una brutale e assurda aggressione nel carcere di Fuorni. A lui rivolgo l’augurio di una pronta guarigione. L’ennesimo vile atto compiuto da un detenuto extracomunitario ai danni di chi, nonostante le difficoltà, in un contesto di grande complessità e rischio, continua a svolgere il proprio dovere garantendo il rispetto della legge in carcere. La vicenda, chiaramente, ripropone ancora una volta le
difficoltà in cui versa il sistema penitenziario italiano. A tal riguardo, il Governo deve pensare a nuove norme repressive e preventive dei fenomeni di dilagante violenza da parte dei detenuti, spesso stranieri, in tutte le carceri italiane”. Lo dichiara il Coordinatore della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia, on. Edmondo Cirielli. “Il governo deve puntare innanzitutto a intese con gli altri Stati per far scontare la pena nei Paesi di origine agli stranieri detenuti in Italia, stringendo accordi internazionali per risolvere un problema che da tempo incide negativamente sul sistema di giustizia penale italiano e sulle condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria”, conclude il vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Agente aggredito in carcere, Cirielli: "Nuove norme repressive e preventive"
Il vice ministro: "Gli stranieri devono scontare la pena nei Paesi di origine"
Salerno.