«Grande rispetto per le manifestazioni culturali ma quest’anno il Giffoni Film Festival più che un evento dedicato ai giovani si è trasformato nella più classica e nostalgica Festa dell’Unità, un palco dedicato ai giovani, si spera futuri elettori, prestato ai partiti del centrosinistra per le prove di alleanza in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e per avviare la loro campagna elettorale contro il centrodestra». Così l’onorevole Pino Bicchielli, vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei deputati, dopo le parole del patron Claudio Gubitosi al termine della manifestazione.
«Come fanno sapere fonti del Ministero della Cultura, al Festival di Giffoni sono state erogate somme che sono arrivate fino a 950mila euro per l’anno 2023. Cifre importanti per una manifestazione che, quest’anno, ha prestato il fianco alla becera politica da mero spot elettorale, in pieno stile deluchiano - ha aggiunto il vice presidente di Noi Moderati - Non è un caso che il presidente della Regione Vincenzo De Luca abbia chiamato a raccolta i suoi fedelissimi esponenti della cultura per provare a contrastare, ma con scarsi risultati, il lavoro di buon governo che sta portando avanti il Ministro Gennaro Sangiuliano. Un festival per ragazzi utilizzato per fare politica, dimenticando le sue origini: avvicinare il mondo dei giovani alla cultura. Era forse questo l’obiettivo finale?», si chiede polemicamente il deputato salernitano.