"Partiamo da un dato inconfutabile: per colpa di De Luca la Campania è ultima in tutto. E le uniche dichiarazioni sconcertanti, nei toni e nei contenuti, sono le sue e solamente le sue e lo dimostra giornalmente con i suoi assurdi quanto inutili tentativi di negare la realtà, facendo la parte - tra l'altro recitata davvero malissimo - di chi ha subìto un torto dal Governo. Quindi continua a fare lo gnorri convocando inutili (e deserte) riunioni con sindaci e scrivendo ricorsi". Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania, a proposito dell'ultima polemica tra il governatore e il ministro.
"Se invece De Luca si fosse dedicato a lavorare certamente sarebbe stato capace di produrre un serio piano per firmare un accordo, come hanno fatto tutte le Regioni, sia di destra che di sinistra. De Luca vuole solo continuare una guerra politica personale sulla pelle dei cittadini campani. Nonostante la sua inadempienza e malafede il governo ha già liberato 1,8 miliardi di euro per Bagnoli, Campi Flegrei e completamento delle opere dei comuni non terminate entro il 2023. Il suo è un atteggiamento di totale irresponsabilità oltre che di una cafoneria istituzionale senza precedenti. Dovrebbe attaccare causa a se stesso. E’ dominato dalla confusione e dalla disperazione, trascina la sua esistenza come un acrobata che rotola su una enorme sfera fatta di scarti di nastro adesivo: ogni cosa che dice ci resta attaccato con i piedi dentro e finisce per cadere. E’ stato completamente mollato dal suo partito, il Sindaco di Napoli e tanti sindaci campani anche del PD non lo condividono e non lo sostengono sia per motivi di merito sia per modi. De Luca è privo di ogni statura istituzionale ed è nemico degli interessi campani", l'affondo dell'esponente di Fratelli d'Italia.