Appello bipartisan per la ferrovia Salerno-Reggio Calabria

I parlamentari di Salerno scrivono al ministro Graziano Delrio

Salerno.  

“Nell’ambito dei «patti» del governo con il Mezzogiorno, tra le priorità del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, deve esserci il rafforzamento del tratto ferroviario Salerno-Reggio Calabria, opera fondamentale per il rilancio economico del Sud”. Lo scrivono in una lettera indirizzata al ministro Graziano Delrio, il deputato Pd Simone Valiante, come primo firmatario, e insieme a lui i parlamentari Anna Maria Carloni (Pd), Luigi Lacquaniti (Pd), Paolo Naccarato (Gal), Erica D’Adda (Pd), Pietro Liuzzi (Cor), Lucrezia Ricchiuti (Pd), Lucio Romano(Aut) e Eva Longo (AL-A).

“Il governo alla luce delle priorità selezionate dal Ministero delle Infrastrutture, ha individuato una serie di grandi opere da realizzare attraverso «patti» operativi con Regioni e città metropolitane del Sud. Fanno notare i deputati: “Non essendoci ancora un testo definitivo, di sicuro i «patti» rappresenteranno il nucleo fondamentale del nuovo «Documento pluriennale di programmazione» che sostituirà lo schema della Legge obiettivo e vincolerà enti locali e Regioni a tempi, procedure di esecuzione e completamento delle singole opere dei loro territori avendo anche già indicato le risorse finanziarie tra fondi strutturali europei della nuova programmazione 2014-2020, fondi nazionali di co-finanziamento e Fondo sviluppo coesione”.

“Il governo definirà le procedure e gli impegni – prosegue la lettera indirizzata a Delrio - con ognuno dei sindaci delle città metropolitane interessate e i governatori delle regioni meridionali ed essendo stati aperti i tavoli tecnici da tempo, l’elenco delle cose da fare pare essere già noto agli interessati”.

Nella missiva si legge anche: “E’ fondamentale ribadire l’importanza di puntare sul miglioramento e l’implementazione del tratto ferroviario Salerno-Reggio Calabria che attraversando tutto il Sud ne è reale spina dorsale ma che utilizza ancora oggi la vecchia rete ottocentesca”. I firmatari della lettera chiedono “un impegno concreto per modernizzare una rete di trasporti, obsoleta per i traffici attuali, che deve essere volano di sviluppo e ripresa di una macro area fondamentale per l’economia dell’intero Paese”.

 

Redazione Sa