Salerno fuori dal Consorzio farmaceutico, Tommasetti: recesso lascia molti dubbi

Allarme sui possibili rischi e risvolti legati alla decisione

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Salerno.  

Ombre sul recesso del Comune di Salerno dal Consorzio farmaceutico. Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, lancia l’allarme sui possibili rischi e risvolti legati alla decisione che è stata ratificata nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale. “I numeri del Consorzio, e mi riferisco in particolare ai documenti diffusi sulla situazione contabile, sono preoccupanti. Per quanto riguarda il 2022 si parla di una perdita di esercizio di oltre 11 milioni di euro. Numeri che potrebbero avere una ricaduta sul Comune di Salerno, la cui quota di partecipazione è pari a un terzo”.

Tommasetti avanza dubbi soprattutto sulla tempistica con cui si è arrivati alla procedura approvata in Consiglio. “Il recesso è stato ufficialmente motivato con la volontà di acquisire nuove risorse per il disavanzo. Ma non si può escludere che proprio i dati del 2022 abbiano indotto il Comune a una sorta di fuga. A questo punto l’interrogativo è chiaro: siamo certi che questa procedura sia priva di conseguenze per le casse comunali? In parole povere siamo sicuri che l’uscita dal Consorzio, in mancanza di una copertura del disavanzo, non comporti ulteriori spese per il Comune?”.

Per il consigliere regionale, “chi ha voluto intraprendere questa strada dovrebbe dare risposte chiare. Anche perché, se il Comune si trovasse costretto a rimettere mano alla tasca, a rimetterci sarebbero come al solito i contribuenti”.