La Festa della Pizza mancata continua a scatenare polemiche, con l'assessore alle attività produttive, Francesco Del Cedro, che si difende dalle accuse per la mancata realizzazione dell'evento gastronomico.
"Dopo la chiusura dei procedimenti per la “Festa della Pizza” a Pagani e dopo una serie di inesattezze che in tanti hanno riportato in merito alla mancata realizzazione dell’evento, in qualità di assessore al ramo mi corre l’obbligo di informare tutti in merito. Legalità e trasparenza, oltre che rispetto delle procedure amministrative, sono state – fin dall’inizio – gli elementi portanti dell’azione amministrativa di questa maggioranza".
"Non a caso, come accaduto per gli altri eventi, anche perdi la realizzazione della Festa della Pizza abbiamo deciso di procedere con un avviso pubblico diretto a quanti avevano intenzione di realizzare l’evento. E proprio questa scelta di operare attraverso un avviso è alla base della mancata accettazione del progetto presentato a marzo dall’Associazione Accademia della Pizza che richiedeva l’affidamento dell’evento in esclusiva.Nel bando pubblicato con l’avviso era stata inserita la cifra di 0,50 centesimi che sarebbe stata destinata ad attività connesse alle politiche sociali".
"Andato deserto il primo bando e ribadendo la ferma volontà di voler realizzare l’evento, abbiamo deliberato per un secondo bando al quale hanno risposto due associazioni: l’Accademia della Pizza rappresentata da Carmine Marrazzo e la Pro Loco rappresentata da Vincenzo Violante. Proprio la Pro Loco, protocolla la rinuncia alla partecipazione adducendo diverse motivazioni tra le quali un accordo di collaborazione proprio con l’altra partecipante e cioè l’Accademia della Pizza che di fatto resta l’unica domanda presentata".
"Gli uffici, vista la documentazione, evidentemente incompleta rispetto a quanto richiesto nel bando, chiudono l’istruttoria con apposita relazione di integrazione di quanto presentato. Tuttavia, l’Accademia della Pizza, in qualità di unica partecipante, anziché produrre l’integrazione documentale richiesta, sebbene avesse a più riprese pubblicizzato la realizzazione dell’evento, poi protocollo la rinuncia all’organizzazione dello stesso".
"Pertanto, vista la completa trasparenza dell’azione messa in campo da questa amministrazione, mi rivolgo a chi fa illazioni su presunti favoritismi. Invito chiunque abbia volontà a documentarsi sulle procedure messe in campo a recandosi presso la casa Comunale dove è possibile avere accesso alla documentazione. Probabilmente, aggiungerei, alcune lamentele, attacchi o critiche si verificano proprio perché il nostro modo di operare – senza distinzioni o favoritismi di alcun genere - va a scontrarsi con cattive abitudini che si sono consolidate nel tempo".
Redazione Sa