Capaccio, l'appello del sindaco Voza alla maggioranza

"Continuiamo ad amministrare per il bene di Capaccio"

Capaccio.  

Caos in maggioranza. Voza richiama i suoi alla compattezza. "Continuiamo ad amministrare per il bene di Capaccio". Dopo il fallimento della giunta bis, il primo cittadino lancia un appello alla maggioranza.

"A fronte del momento di confronto tra le varie anime dell’Amministrazione di Capaccio Paestum è indispensabile una collettiva assunzione di responsabilità per il paese".

"La politica per la politica o per l’esercizio del potere non è mai interessata né a me né alle persone per bene che mi hanno dato fiducia. L’unico interesse a cuore del Sindaco e di quanti amministrano l’ente comunale con trasparenza e correttezza è, sin dal primo giorno, la difesa del territorio da ogni aggressione ed il suo sviluppo".

"Su questa base ho già chiesto responsabilità alla maggioranza consiliare, al fine di portare a termine le tantissime iniziative ed opere pubbliche in corso di esecuzione e stringere con decisione e fermezza su quanto ci vede impegnati per i cittadini: i progetti per la messa in sicurezza del Sele, il completamento della piscina comunale, del depuratore e della rete fognaria, come della rete del metano, la realizzazione del manto erboso del campo sportivo di Capaccio Scalo, gli investimenti sugli edifici scolastici (ca. 1,5 mln € di lavori) e altro ancora".

"Qualche giorno fa ho ricevuto un primo documento a firma di sette consiglieri comunali con il quale mi si suggeriva di azzerare la Giunta e ogni incarico a collaboratori fiduciariamente individuati. Poi, i Consiglieri hanno voluto fornire al Sindaco una rosa di tre nomi per gruppo consiliare, così come previsto dalla propria proposta, con la sola eccezione del gruppo Altra Città, che non si è espresso nei termini convenuti nell’apposita riunione convocata dal Presidente del Consiglio. Stamane, prima che potessi effettuare ogni scelta ed esprimermi, mi è stato consegnato un nuovo documento in cui si rinnovava la richiesta dell’azzeramento totale della Giunta e, con ogni evidenza, anche dei nomi appena forniti dagli stessi consiglieri".