Sanità, Tommasetti: "Malati oncologici in fuga dalla Campania"

"La nostra regione non è un punto di arrivo ma piuttosto di partenza"

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Salerno.  

“De Luca parla di camorrismo istituzionale delle regioni del Nord ma la realtà è che migliaia di campani malati di cancro preferiscono curarsi altrove”. Il consigliere regionale della Campania della Lega, Aurelio Tommasetti, commenta i dati del rapporto “Svimez-Save the children” sulla salute per sottolineare le gravi carenze del sistema sanitario regionale.

“Anche da questo punto di vista la nostra regione non è un punto di arrivo ma piuttosto di partenza – osserva – I dati sono molto preoccupanti perché fotografano non solo le difficoltà della nostra sanità ma anche la disperazione di tanti cittadini che si vedono costretti ad emigrare per salvarsi la vita. La Campania, in particolare, secondo il report è maglia nera delle regioni da cui si scappa. Sarebbero oltre 3mila, in un anno, i pazienti oncologici che vanno a curarsi altrove. La cosa non sorprende se pensiamo che siamo gli ultimi in Italia per spesa corrente dedicata”.

Numeri che, prosegue Tommasetti, si ripercuotono drammaticamente sulla mortalità: “Nelle tristi classifiche dei decessi legati a patologie tumorali la Campania è davanti a tutti, sia per quanto riguarda gli uomini (26,2%) che le donne (14,7%). E proprio sulla condizione femminile bisogna soffermarsi, alla luce di quasi 8mila pazienti con tumore alla mammella che lasciano la regione per avere più speranze”.

Il bilancio, afferma il consigliere regionale, si commenta da solo: “Sono cifre che non possiamo più ignorare e mettono sulla graticola Vincenzo De Luca, in veste di governatore e di delegato alla Sanità, ambito in cui la Campania è sempre più ultima a dispetto degli slogan dell’ultimo decennio”.