Cirielli: "Sanità in Campania allo stremo, surreale il vittimismo di De Luca"

Il vice ministro attacca il governatore: "Le responsabilità sono soprattutto sue"

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Salerno.  

“La drammatica situazione degli ospedali in Campania è sotto gli occhi di tutti e va affrontata con la massima urgenza. Si tratta di un problema importante ma non lo si può classificare con geremiadi su fantomatici complotti come sta provando a fare il governatore De Luca e unicamente per dar vita all’ennesima e inutile polemica con il Governo e con il ministro di turno, al solo fine di distrarre l’attenzione mediatica dai propri veri disastri nel campo della Sanità in Campania, da cui origina l'ira dei cittadini”.

Lo ha dichiarato il vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. “La stessa 'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali’, in riferimento alla mobilità sanitaria inter-regionale - ha aggiunto il vice ministro - esattamente un mese fa ha reso noti i risultati di un report che vedono la Campania tra le regioni da cui ci si sposta di più per curarsi. E sempre l’Agenas del presidente Coscioni, noto politico legato al presidente De Luca, a fine ottobre, aveva indicato tre strutture sanitarie pubbliche della Campania tra le peggiori d’Italia: gli ospedali di Nocera Inferiore, Polla e Sapri. Questo vuol dire semplicemente che in Campania il diritto alla salute non è di fatto garantito o comunque non lo è in modo adeguato”.

“Dopo otto anni di sanità a guida De Luca e Pd a Palazzo Santa Lucia, la Regione risulta la peggiore secondo tutti gli indicatori e i dati sulla percezione della qualità della sanità in Campania, rilasciati anche da Nomisma da sempre vicino alla sinistra e a Prodi; e il governatore campano è l’unico responsabile della débâcle. Una verità talmente evidente, impossibile da confutare, che è davvero inutile e ridicolo provare a creare confusione assumendo il ruolo della vittima e lanciando i propri strali ora sul Governo nazionale ora su uno o più rappresentanti dello stesso, facendoli oggetto di aspre critiche e di pungente ironia pensando di scaricare le proprie responsabilità”, ha concluso Cirielli.