“De Luca maschera le sue colpe scaricandole sul Governo”. Così Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, sulla situazione sanitaria che viene fuori dai dati Agenas in merito alla mobilità passiva.
“Dal report emerge chiaramente che la Campania, nonostante un timido recupero post Covid, resta la regione da cui ci si sposta di più per curarsi. Un primato poco invidiabile, che ci relega al contrario in un desolante ultimo posto per capacità di offrire cure adeguate ai nostri conterranei. Un trend che l’attuale governance di Palazzo Santa Lucia non fa nulla per invertire”.
Tommasetti stigmatizza le parole del governatore Vincenzo De Luca: “Come aveva fatto qualche giorno prima sulla scuola ha gettato nuovamente la croce sul Governo lamentando mancanza di risorse. Dovrebbe invece assumersi la responsabilità di un fallimento che è figlio di servizi inesistenti e strutture declassate o smantellate, dai presidi 118 agli ospedali”.
E qui il consigliere regionale si collega al caso Ruggi: “Ironia della sorte la bocciatura per De Luca arriva di nuovo dal fedelissimo Coscioni, presidente Agenas nonché protagonista indiretto della triste vicenda dello sdoppiamento della Cardiochirurgia, che in pochi mesi ha portato a emigrare l’intera equipe storica capitanata dal professor Iesu. Quanto accaduto all’ospedale di Salerno ben simboleggia il declino della sanità targata De Luca che poi si riflette nei dati Agenas”.