"È sempre più evidente ed inesorabile la decadenza del Rione Carmine, a fronte della totale inerzia dell'amministrazione".Così il consigliere Donato Pessolano del gruppo Oltre. "Il Carmine, un tempo centro nevralgico della città, è ormai ridotto a quartiere dormitorio la cui sicurezza e vivibilità sono, peraltro, duramente compromesse. Numerose sono le segnalazioni giunteci in questi giorni: molti angoli del quartiere, infatti, versano in condizioni di abbandono e degrado. Basti pensare, ad esempio, a Piazza San Francesco. Qui la fontana ed i giardini versano in pessime condizioni: la piazza, in particolare negli orari pomeridiani e serali, è da tempo malfrequentata, così come lo sono altri punti del quartiere dove la tranquillità dei residenti è gravemente minata. Si pensi, ad esempio, alle scalinate che collegano la chiesa della Madonna del Carmine con via Avallone o, ancor più, quelle a monte di via Renato De Martino, spesso frequentate da malintenzionati e tossicodipendenti, nonché scarsamente illuminate e dominate da sporcizia e degrado". "L'illuminazione, inoltre, risale agli anni '80, e non è mai stata soggetta ad un intervento di ammodernamento - continua ancora il consigliere comunale di Oltre - A differenza di quanto sta avvenendo con l'efficientamento energetico, per quanto spesso incompatibile con le esigenze di tutela della sicurezza, nel resto della città. Una condizione, quella del Rione Carmine, che stride con il fatto che sia il quartiere di origine del Governatore, che da svariati mesi sta spesso assumendo un atteggiamento critico nei confronti dell'attuale amministrazione spronandola a migliorare nella cura di decoro urbano e verde pubblico. Una governance di cui è pienamente responsabile e che lo vede ancora, seppur dietro le quinte, attore protagonista".
Pessolano: Rione Carmine degradato ed abbandonato, l'amministrazione intervenga
Sempre più evidente ed inesorabile la decadenza a fronte della totale inerzia dell'amministrazione
Salerno.