"Fare politica non è peccato": partendo da questo tema l'hotel Mediterraneo di Salerno ha ospitato il confronto promosso da Azione. Nella città d'Arechi si sono ritrovati tutti i big del partito di Calenda, che lancia la sfida per radicare la formazione politica sul territorio, con uno sguardo alle europee e alle regionali.
"Azione vuole essere il perno di un processo aggregativo per la costruzione di una realtà che riporti all'esperienza del Terzo Polo. L'obiettivo è unire le diverse culture e sensibilità politiche che si ispirano al popolarismo, al liberalismo, al riformismo e creare una grande area che possa parlare con il linguaggio della verità, della serietà, della competenza. La scelta di Elena Bonetti ed Ettore Roseto di condividere con noi questo percorso dimostra che la nostra scommessa è giusta", ha detto Mara Carfagna.
"Abbiamo voluto chiamare a raccolta quel mondo popolare, moderato, liberale, europeista, riformista che è stanco di slogan e di propaganda. Allo stesso tempo abbiamo voluto anche ribadire l'importanza di tenere vivo il confronto con il mondo cattolico e dell'associazionismo, con il Terzo settore, al cui impegno si deve spesso l'erogazione di servizi che lo Stato, il pubblico, non sono in grado di offrire", le parole della presidente del partito.
Non è mancata una stoccata a De Luca, quando a Carfagna è stato chiesto dell'ipotesi terzo mandato: "E' un problema interno al Pd, ma credo che Elly Schlein abbia già chiarito la posizione del partito", ha detto l'ex ministra del Governo Draghi.